Roma, fiamme in un deposito di rifiuti, allerta diossina

Roma, fiamme in un deposito di rifiuti, allerta diossina
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Martedì 2 Giugno 2015, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 11:50
Un incendio è scoppiato nelle prime ore di stamani nell'impianto di raccolta rifiuti dell'Ama di via Salaria, provocando alte colonne di fumo e danni ancora da valutare alla struttura e ai macchinari. A bruciare sarebbero stati però soprattutto grandi cumuli di rifiuti. I vigili del fuoco sono intervenuti con cinque squadre e sono ancora al lavoro, secondo quanto si apprende dalla sala operativa. Al lavoro anche i tecnici dell'Arpa e dell'Asl per verificare l'allerta diossina e inquinanti.

«Incendio domato e danni limitati» ha comunicato Amain tarda mattinata. «Alle 6 di questa mattina un cumulo di rifiuti freschi, prelevati nella notte e che rappresentano una piccola parte del conferimento notturno, - si legge in una nota - ha preso fuoco all'interno dell'impianto di Trattamento Meccanico Biologico di via Salaria. Le misure di allarme e prevenzione hanno funzionato tanto che il pronto intervento del personale Ama con il supporto dei Vigili del Fuoco ha consentito di domarlo in tempi rapidi». E dopo una prima verifica, spiegano, i danni appaiono limitati: le attività quindi continueranno regolarmente.



E' andata in fiamme la linea interna di smaltimento dei rifiuti. A quanto riferito, l'area danneggiata dal rogo è di circa 1.800 metri quadrati. I pompieri sono ancora al lavoro per accertare le cause dell'incendio e al momento non escludono alcuna ipotesi.



«Da stamattina alle 5 è in corso un grande incendio all'impianto Tmb (trattamento meccanico biologico) dell'Ama di via Salaria, dove sarebbe già crollata la sala macchine, nel locale che ospita le tonnellate di rifiuti», ha affermato in un comunicato il presidente del consiglio del III Municipio di Roma Riccardo Corbucci.



«Alte colonne di fumo nero si innalzano dall'impianto ed hanno già raggiunto viale Somalia e la Salaria», ha detto Corbucci, «moltissimi cittadini sono costretti a stare con le finestre chiuse ed abbiamo già consigliato di fare altrettanto agli abitanti di Villa Spada, Fidene e Castel Giubileo-Settebagni».



«Questo ennesimo grave episodio dimostra come Ama debba fare in fretta e provvedere alla chiusura dell'impianto, che si trova troppo vicino ad abitazioni, scuole e luoghi lavoro, entro il 31 dicembre di quest'anno, come già preannunciato dal Sindaco Marino» conclude Corbucci «così da tutelare la salute dei cittadini».



Nelle immediate vicinanze dell'impianto si trovano tra l'altro gli studi della tv satellitare Sky e la sede della Motorizzazione civile. Sul posto vigili del fuoco, polizia e vigili urbani. Non si registrano feriti. Ancora da accertare le cause. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, il capannone è ampio circa 5 mila metri quadrati e all'interno ci sarebbero stati solo rifiuti.



L'impianto dell'Ama interessato dall'incendio «non ha danni strutturali» e quindi è in grado di lavorare. È quanto fa sapere l'Ama.
Esso ospita un impianto di trattamento meccanico biologico di rifiuti, uno dei due in possesso della municipalizzata, che però oggi non era in funzione. Pertanto l'incendio per ora non ha avuto ripercussioni sulla raccolta dei rifiuti e si lavora per evitare rallentamenti anche nei prossimi giorni, che però potrebbero esserci. Domani mattina ci sarà una valutazione nel merito da parte di Ama.
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