Farmacie romane sotto attacco. Obiettivo preferito dei rapinatori, teatro quotidiano di violenze di ogni genere.

L'allarme viene da Federfarma Roma dopo i recenti episodi di cronaca che hanno coinvolto vari farmacisti della Capitale. E' categorico Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma. «Dopo l’ennesima rapina e dopo le tristi e preoccupanti notizie arrivate nei giorni scorsi, tra cui l’accoltellamento ai danni di un collega di Trastevere, è arrivato il momento per tutta la categoria di dire basta», spiega.

Le ultime statistiche sono agghiaccianti: «Una farmacia romana è stata rapinata due volte in cinque giorni e quattro volte in un mese - sottolinea Contarina - Un’altra ha subito quattro rapine in tre mesi.

Non passa giorno senza che mi arrivi la telefonata di qualche collega che mi comunica di aver subito un episodio del genere. Non si può più lavorare in questo modo e vivere una vita tranquilla. Ormai siamo sotto attacco».

La soluzione è stata individuata, almeno in parte, nell'installazione di un sistema di videosorveglianza con telecamera esterna puntata sulla strada. Un progetto che è stato presentato da Federfarma Roma in collaborazione con Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri e Securshop nemmeno un mese fa ha presentato. Ma l'installazione è a spese del titolare e per girare a pieno regime, si sa, serve del tempo.

Chi prende di mira le farmacie, spesso, non si limita ad un colpo solo. Come i rapinatori seriali arrestati nei giorni scorsi, che in cinque colpi avevano raccolto un bottino di 10mila euro. «Una volta che queste persone vengono fermate devono finire in galera e restarci per il tempo previsto dalla legge - aggiunge Contarina - Ci vuole certezza della pena, altrimenti è una lotta impari tra noi e i criminali».