Roma città più trafficata d'Italia, tredicesima nel mondo

Roma città più trafficata d'Italia, tredicesima nel mondo
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Martedì 31 Marzo 2015, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 10:02
Non solo città eterna, anche città più trafficata d'Italia: è Roma a vantare questo poco invidiabile primato precedendo Milano e Napoli. Centinaia di minuti persi nel traffico ogni giorno, decine e decine di ore di ritardo in un solo anno, strade bloccate, code interminabili e tempi di percorrenza che letteralmente raddoppiano: per questo la capitale si è aggiudicata il gradino più alto del podio, conquistando il titolo di città più congestionata d'Italia.



Lo scettro di città più trafficata del mondo, invece, va a Istanbul, seguita da Città del Messico e Rio de Janeiro. Questa la fotografia scattata dal TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane. Lo studio, che prende in considerazione tutto il 2014, si basa sul rilevamento dei dati di percorrenza reali misurati sull'intero network stradale di ben 146 città in tutto il Mondo con una popolazione superiore a 800 mila abitanti, studiando con attenzione più di 10 trilioni di misurazioni, grazie a un database che ogni giorno cresce di oltre 5 miliardi di misurazioni.



Con un indice di congestionamento del 38%, Roma si guadagna anche il 13/mo posto nella classifica mondiale: per percorrere un tratto di strada della Capitale occorre ben il 38% di tempo in più rispetto a quello che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare. Performance, di certo negativa, che la mette ai livelli di città come Istanbul, la più trafficata al mondo, Rio de Janeiro, Mosca o San Pietroburgo. Ogni ora, nella Città Eterna i romani perdono ben 24 minuti tra gli ingorghi, dal Raccordo Anulare alla Tiburtina. In un solo anno un automobilista romano spende ben 93 ore della sua vita in coda.



Il giorno peggiore del 2014? Il 19 dicembre: era l'ultimo venerdì prima del break natalizio, una giornata che di sicuro i romani non hanno ancora dimenticato. Al secondo posto Milano che non festeggia di certo, anche se può essere giustificata dall'incredibile quantità di cantieri e lavori in corso dovuti all'imminente partenza di Expo 2015. L'indice di congestionamento del capoluogo lombardo è pari al 30%. I giorni no per gli automobilisti meneghini sono il lunedì mattina e il venerdì sera, guai a mettersi in macchina in quelle ore (picco mattutino 71%, picco serale 67%).



Di sicuro, i milanesi non dimenticheranno il 24 ottobre del 2014: è stato il giorno più trafficato dell'anno, sicuramente per colpa dello sciopero generale dei trasporti. Il terzo gradino del podio nella classifica delle città più trafficate d'Italia secondo il TomTom Traffic Index va a Napoli: sui circa 8900 km di rete stradale partenopea, i napoletani perdono 75 ore all'anno bloccati nel traffico, arrivando a destinazione con almeno 20 minuti di ritardo. Nel 2014, il giorno da bollino nero è stato lunedì 22 dicembre, probabilmente per via dello shopping natalizio last minute.




«La fotografia scattata dal TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, è impietosa per la città di Roma, risultata come la più trafficata d’Italia e la tredicesima a livello mondiale, con un indice di congestionamento del 38%: ciò significa che per percorrere un tratto di strada della Capitale occorre ben il 38% di tempo in più rispetto a quello che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare»: lo dichiara, in una nota, Guido Improta, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti e ai Rapporti con l’Assemblea Capitolina.



«Lo studio TomTom Index – prosegue Improta - certifica una situazione che per questa Amministrazione non è sorprendente e rispetto alla quale sono state pianificate da tempo risposte forti e decise.
L’attuale Giunta, fin dal suo insediamento, ha approvato provvedimenti finalizzati a risolvere criticità storiche e a modificare l’approccio culturale rispetto ai comportamenti di mobilità. Tale strategia è contenuta nel Piano Generale del Traffico Urbano che finalmente domani inizierà il suo iter verso l’approvazione finale da parte dell’Assemblea Capitolina
».



«Proponiamo una nuova visione di città, più accogliente, più vivibile, in grado di soddisfare meglio le esigenze dei cittadini attraverso il potenziamento dei servizi, l’efficientamento del TPL, l’estensione delle ZTL, la revisione della sosta tariffata, la diffusione delle isole ambientali per la promozione della mobilità pedonale e ciclabile. Rivendichiamo l’adozione di misure che hanno riscosso grandissimo apprezzamento da parte dei cittadini, come l’introduzione del servizio di car-sharing a flusso libero e il potenziamento di quello a postazione fissa. Solo contrastando la battaglia quotidiana per l'occupazione dello spazio pubblico – conclude Improta - in modo da giungere ad un modello di gestione della mobilità alternativo, questa città potrà tornare a crescere non solo da punto di vista economico, ma anche dal punto di vista sociale e civico».



L'ASSESSORE IMPROTA

«La fotografia scattata dal TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, è impietosa per la città di Roma, risultata come la più trafficata d'Italia e la tredicesima a livello mondiale, con un indice di congestionamento del 38%: ciò significa che per percorrere un tratto di strada della Capitale occorre ben il 38% di tempo in più rispetto a quello che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare». Lo dichiara, in una nota, Guido Improta, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti e ai Rapporti con l'Assemblea Capitolina.



«Lo studio TomTom Index - prosegue Improta - certifica una situazione che per questa Amministrazione non è sorprendente e rispetto alla quale sono state pianificate da tempo risposte forti e decise. L'attuale Giunta, fin dal suo insediamento, ha approvato provvedimenti finalizzati a risolvere criticità storiche e a modificare l'approccio culturale rispetto ai comportamenti di mobilità. Tale strategia è contenuta nel Piano Generale del Traffico Urbano che finalmente domani inizierà il suo iter verso l'approvazione finale da parte dell'Assemblea Capitolina. Proponiamo una nuova visione di città, più accogliente, più vivibile, in grado di soddisfare meglio le esigenze dei cittadini attraverso il potenziamento dei servizi, l'efficientamento del Tpl, l'estensione delle Ztl, la revisione della sosta tariffata, la diffusione delle isole ambientali per la promozione della mobilità pedonale e ciclabile. Rivendichiamo l'adozione di misure che hanno riscosso grandissimo apprezzamento da parte dei cittadini, come l'introduzione del servizio di car-sharing a flusso libero e il potenziamento di quello a postazione fissa. Solo contrastando la battaglia quotidiana per l'occupazione dello spazio pubblico - conclude Improta - in modo da giungere ad un modello di gestione della mobilità alternativo, questa città potrà tornare a crescere non solo da punto di vista economico, ma anche dal punto di vista sociale e civico».
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