Erano diventati l’incubo dei possessori di bancomat. Ogni volta che qualche cliente cercava di prelevare denaro dagli sportelli delle filiali Unicredit e Banco di Credito Cooperativo, puntualmente se ne andava con l’addebito sul conto e senza soldi in contanti.

Sotto tiro, soprattutto, le agenzie dell’Appio-Tuscolano, di Ostia-Marconi e di Monteverde-Bravetta.







Ma dopo mesi di indagini e filmati, gli uomini della polizia postale di Roma, sono riusciti a sgominare una banda formata da quattro persone: due rumeni, di 26 e 29 anni, e da due italiani, di 24 e 26 anni.

I quattro si erano specializzati nel cosiddetto “sistema a forchetta”: posizionavano un piccolo manufatto metallico di 18 cm con due dentini per catturare le banconote e poi si allontanavano dall’erogatore.



Una volta che l’ignaro cliente effettuava il prelievo, i soldi si bloccavano nella forchetta e lo sportello si chiudeva automaticamente. In questa maniera l’importo veniva addebitato sul conto corrente, ma delle banconote nemmeno l’ombra. Appena il malcapitato utente si allontanava a mani vuote, uno dei malviventi, utilizzando una sorte di cacciavite, rimuoveva dalla bocchetta la forchetta, impossessandosi delle banconote.



Ma i balordi hanno avuto vita breve, visto che proprio ieri i 4 sono stati bloccati dalla polizia postale. I due rumeni sono stati arrestati, mentre per gli italiani si aspetta l’esito delle perquisizioni. Dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, continuati ai danni di numerosi sportelli bancomat di banche e uffici postali di Roma e provincia.