Il Rione Monti festeggia Napolitano: «Ritorno alla normalità, grazie a tutti»

Il Rione Monti festeggia Napolitano: «Ritorno alla normalità, grazie a tutti»
di Maria Lombardi
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Sabato 17 Gennaio 2015, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:27

«Presidente! Presidente!». Napolitano sorride, alza il bicchiere e brinda con il suo rione. Taglia una fetta della gigantesca torta che Monti gli dedica per la festa del ritorno a casa dopo i quasi nove anni al Colle, è decorata con i gianduiotti tricolore, un’immagine del Colosseo e lo stemma del rione. «Grazie ai molti che mi hanno voluto dire grazie», nel bar della piazzetta di Madonna dei Monti, assediato dalla folla di persone che sono lì per salutarlo e dalle telecamere, Napolitano è commosso.

«È una festa molto originale, di solito si fanno quando le persone vengono elette e non per le dimissioni. Ho cercato solo di fare il mio dovere, quello che ho potuto finché ho avuto le forze di prendere iniziative nell'ambito costituzionale. Meglio lasciare quando si è in piedi».

Un augurio per chi prenderà il suo posto? «A chiunque sia, uomo o donna, auguro di fare bene il proprio lavoro, applicarsi molto ai problemi ed è importante che si torni dopo un periodo eccezionale alla normalità».

Napolitano arriva nella piazza intorno alle 16,30. Tanti monticiani ad aspettarlo, ma ci sono anche persone arrivate da altri quartieri. «Noi siamo venuti da Napoli», dicono alcune ragazze. Pietro Stecchiotti, il macellaio di Monti che ha organizzato la festa, non si ferma un attimo. «All’inizio mi avevano detto che non sarebbe venuto - racconta - poi mi ha richiamato la sua addetta stampa per dirmi che la festa si poteva fare. Il presidente non ha resistito al richiamo di Monti».

E il rione si stringe intorno a lui con affetto. Napolitano e la moglie Clio vengono accolti dagli applausi, sulle note dell’Inno di Mameli riarrangiato per l’occasione da due musicisti che suonano piano e violoncello. Il presidente chiacchiera con chiunque gli va a porgere i saluti, risponde alle domande di due bambini, firma libri e raccoglie auguri e complimenti, riceve in regalo dall’artista del rione Cesare Esposito un quadro con il Colosseo tra le stelle.

Taglia la torta dove è scritto «Bentornato presidente», facendo attenzione a dove affonda il coltello, «questa volta il Colosseo lo lascio in piedi», scherza. Dopo mezz’ora se ne va tra gli applausi mentre si alza la neve artificiale.

«La festa è riuscita - Pietro Stecchiotti è felice - ho parlato un minuto e mezzo con il presidente e ci siamo commossi. Mi ha ringraziato, con lui c'è un rapporto di rispetto. Chi vorrei come nuovo presidente? Vorrei una donna, Monica Bellucci. Gliel'ho anche detto al presidente e lui si è messo a ridere».