Rifiuti, città sotto assedio, in periferia cassonetti stracolmi

Un cassonetto di via Prenestina 365
di Lorenzo De Cicco
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Giovedì 2 Gennaio 2014, 08:39
​Materassi, poltrone, televisori. E ovviamente articoli da regalo, bottiglie di spumante, scatoloni e scarti alimentari. Mancavano solo i maiali, che dopo Natale sono stati visti razzolare tra i rifiuti a Boccea, ma una cosa è certa: le strade dei quartieri periferici a Capodanno sono state invase dall'immondizia.

Con i cassonetti quasi sempre stracolmi, i rifiuti sono finiti in strada nonostante il Campidoglio avesse annunciato tre giorni fa il potenziamento del servizio di raccolta da parte dell'Ama per la notte di San Silvestro e per il primo dell’anno. Nel centro storico il sistema ha sostanzialmente retto: dalle 3 di notte del 31 dicembre 220 operatori sono entrati in azione per ripulire la zona del Circo Massimo, dove si è tenuto il concerto di Capodanno, e tutte le vie circostanti : viale Aventino, Bocca della Verità, piazza Venezia e strade limitrofe.

In totale sono state raccolte 180 tonnellate di rifiuti nelle piazze e nelle strade interessate dalle manifestazioni organizzate per festeggiare l'arrivo del 2014 (lo scorso anno furono 170). Ama aveva anche istituito dei presidi in tutte le aree più frequentate del Centro Storico, da piazza di Spagna, a Fontana di Trevi, passando per Pantheon, via del Corso e Colosseo. Ma più ci si allontanava dal cuore della città, più i disagi si sono fatti pesanti.



I QUARTIERI

Dal Tiburtino a Tor Tre Teste, dalla Prenestina a Portonaccio, l'emergenza rifiuti ha coinvolto gran parte delle periferie. Via Casilina: qui quasi un cassonetto su due è strapieno, con i sacchetti dell'immondizia abbandonati sul marciapiedi o addirittura in strada. Cambia la via, non il problema: via Tor Tre Teste e via Tor de’ Schiavi. Anche qui contenitori Ama al completo già di prima mattina, con i cumuli di l'immondizia che costeggiano l'asfalto della carreggiata.

E la stessa scena si ripete su via Tiburtina, via di Portonaccio e viale della Primavera. Leggermente migliore la situazione solo sulla Palmiro Togliatti. «Ama purtroppo passa sempre di meno - si lamenta una residente di largo delle Gardenie, Fiorella Bonsignori - ci stiamo abituando ai rifiuti in strada. Alcune persone ormai neanche controllano se ci sia spazio nel cassonetto, lasciano direttamente la spazzatura fuori».



SPAZZATURA INGOMBRANTE

A Capodanno poi - è tradizione - si buttano le robe vecchie. E così capita di trovare, accanto ai normali sacchetti, dei rifiuti fuori dal comune abbandonati in mezzo alla strada: a via Baldassarre Orero, zona Portonaccio, per esempio ieri si poteva trovare una vecchia poltrona senza federa.

A viale della Stazione Prenestina qualcuno ha lasciato un materasso matrimoniale. E ancora: in via Prenestina c'è chi non si è fatto troppi problemi nel disfarsi di un vecchio televisore da 36 pollici col tubo catodico. Senza contare tutta quella risma di rifiuti che le festività si portano dietro: scatole da regali, imballaggi, bottiglie di vino o di spumante, avanzi di cibo di vario genere.



I MAIALI

Immagini non molto diverse da quelle che i romani avevano dovuto sopportare a ridosso di Natale, quando da Torpignattara al Laurentino, dall'Appio alla Borghesiana, i cassonetti erano andati in tilt, con i residenti infuriati per il mancato passaggio degli operatori Ama. Il caso più clamoroso era stato sicuramente quello di via Domenico Montagnana, zona Boccea, dove invece dei camion dei netturbini erano arrivati i maiali. Gli animali, con tanto di cuccioli al seguito, si erano messi a rovistare in mezzo ai rifiuti. Una situazione che aveva creato allarme e a seguito della quale l’amministrazione aveva deciso di intervenire. Un episodio per cui lo stesso sindaco aveva parlato di «situazione inaccettabile» per la raccolta dell'immondizia, annunciando «un cambio di leadership in Ama».



GLI OPERATORI

Il 30 dicembre il Campidoglio aveva lanciato un piano speciale per Capodanno. L'obiettivo era evitare che si ripetessero le stesse scene viste a Natale. Per la notte di San Silvestro, Ama ha messo in piedi una task-force composta da 350 operatori e 70 mezzi, entrata in azione alle 3 di notte per rimuovere i rifiuti e ripulire la città. E il 1° gennaio sono stati al lavoro oltre 2.500 tra operatori e autisti in tre turni, il 40% in più rispetto al capodanno 2013, per svuotare i cassonetti e per spazzare e pulire le strade.



In più il Campidoglio aveva messo a punto un piano straordinario per rafforzare il lavoro quotidiano di pulizia dei quartieri. Un'operazione da 4 milioni 900mila euro, prelevati dal fondo di riserva grazie a una delibera approvata dalla giunta. In base al piano, ai 4 mila operatori e autisti in servizio ogni giorno si aggiungono oltre 500 addetti da impiegare su tutto il territorio cittadino, soprattutto per la pulizia attorno ai cassonetti stradali e per rimuovere il fogliame. Ma, evidentemente, per Capodanno non è bastato.
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