Roma
Il resoconto è stato presentato stamattina in occasione del passaggio di consegne tra l'ex comandante, Ivano Maccani, e il suo successore il generale Giuseppe Magliocco. Sequestrati lo scorso anno dai finanzieri 20 milioni di prodotti contraffatti e circa 6,5 milioni di beni riconducibili a usura. Scoperti 635 «evasori totali» e oltre mille lavoratori in nero.
Dai controlli è emerso, inoltre, che a Roma e provincia non vengono emessi tre scontrini fiscali su cinque. Su 16.785 controlli «strumentali» effettuati lo scorso anno ben 10.060, (pari al 62,82% del totale), sono risultati irregolari. Sul fronte della criminalità organizzati sono stati sottoposti a sequestro beni per un valore di oltre un miliardo, mentre ammonta a circa 98 milioni il valore delle confische, in netto incremento rispetto al 2013. Per quanto riguarda i reati contro la P.A., sono state denunciate alla magistratura 391 persone e accertate frodi per oltre 141 milioni di euro.
Sono, invece, 389 i «falsi indigenti» scoperti, responsabili di autodichiarazioni fittizie per ottenere indebite agevolazioni previste per i meno abbienti. Oltre 330 milioni il valore degli appalti pubblici irregolari intercettati, che hanno portato alla denuncia di 103 persone, di cui 5 arrestate. Eseguite 320 operazioni di contrasto del gioco d'azzardo con 102 denunce e il sequestro di 260 apparecchiature tra computer, slot machine e videolottery.
Oltre 3 tonnellate di droga poste sotto sequestro come anche mezzo milione di euro durante i controlli negli aeroporti romani e a porto di Civitavecchia sui movimenti di valuta non dichiarati.
Chiuse dieci le discariche in cui erano stati depositati rifiuti speciali e materiali pericolosi in particolare eternit, e 44 i denunciati per violazioni alle normative ambientali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA