Quindicenne violentata, lo stupratore nega: «Era consenziente». Slitta la decisione del giudice sul fermo

Quindicenne violentata, lo stupratore nega: «Era consenziente». Slitta la decisione del giudice sul fermo
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Giovedì 2 Luglio 2015, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 07:54

È stata rinviata a domani mattina la decisione del gip Eugenio Albamonte sulla richiesta di convalida del fermo e di emissione dell'ordinanza di custodia cautelare per Giuseppe Franco, il militare accusato di avere violentato due giorni fa a Roma una ragazzina di quindici anni.

Nel corso dell'interrogatorio l'uomo ha respinto le accuse parlando di rapporto consenziente. In particolare, ha negato di essersi spacciato per poliziotto ammettendo di aver mostrato alla ragazza il suo tesserino militare.​

«La ragazza era consenziente», ha ribadito Giuseppe Franco nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Giacomo Ebner, alla presenza del pm Eugenio Albamonte.

L'uomo ha ribadito di aver avuto un rapporto sessuale con il consenso della minore e di non essersi affatto spacciato per un agente di polizia.

La versione del militare non sembra aver convinto gli inquirenti. Il gip Ebner si è riservato sulla richiesta di convalida del fermo e sull'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La decisione è prevista per domani.

Giuseppe Franco, 31 anni, è indagato per violenza sessuale e sostituzione di persona.

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