Stretta sulla prostituzione, a Roma multe salate ai clienti direttamente a casa

Stretta sulla prostituzione, a Roma multe salate ai clienti direttamente a casa
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Martedì 8 Settembre 2015, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 17:53
Stretta sulla prostituzione a Roma, dove si pensa a multe salate per i clienti delle 'lucciole', facendo arrivare loro le contravvenzioni a casa.

«Stiamo pensando di multare a Roma i clienti delle prostitute - ha detto Rossella Matarazzo, vicecapo di gabinetto del sindaco Marino con delega alla sicurezza, in una intervista a Radio 24-. La proposta di regolamento, però, deve ancora essere discussa e approvata dalla giunta Marino.



L'idea delle multe non è nuova. Già il sindaco Ignazio Marino aveva parlato, nei primi mesi dell'anno, della possibilità che i clienti delle prostitute - in zone, ad esempio, particolarmente frequentate dalle famiglie -, venissero sanzionati con «una multa» recapitata a casa «in cui si dice chiaramente che la sanzione di 500 euro è legata al fatto che si intrattenevano» con le lucciole. Un'ipotesi che però aveva visto contrario il garante della privacy.



Nei mesi successivi anche il prefetto Franco Gabrielli si era espresso a favore della misura delle multe, sostenendo che il fenomeno della prostituzione potrà essere «fortemente compresso se non annullato, attraverso multe salatissime nei confronti dei clienti».



Oggi la Matarazzo, che sta curando l'ammodernamento del regolamento di polizia urbana, fermo a 68 anni, fa ha spiegato: «Sul tema della prostituzione pensiamo di concentrare le sanzioni sui clienti che sono uno degli anelli della filiera.
Stiamo pensando a una sanzione di 500 euro per i clienti ma al tempo stesso una sanzione anche per la prostituta, di importo inferiore. La sanzione arriverà a casa, così le mogli saranno ben liete di riceverla... Cosa ci sarà scritto? Ci sarà l'indicazione della sanzione, magari sarà semplicemente una violazione del codice della strada - precisa -. Però è difficile spiegare alla moglie perchè ci si trovava alle 2 di notte sulla Salaria...». Secondo la responsabile sicurezza del Gabinetto dei sindaco Roma non abbandona l'idea dello 'zoning', «ma quello è un progetto più complesso - ha affermato -. Anzi pensiamo di utilizzare parte degli introiti delle sanzioni per progetti di vicinanza e recupero delle prostitute vittime di tratta».
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