Parcheggia allo stadio e un ubriaco lo travolge: il portiere del Cerveteri adesso è in fin di vita

Parcheggia allo stadio e un ubriaco lo travolge: il portiere del Cerveteri adesso è in fin di vita
di Emanuele Rossi
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Martedì 6 Ottobre 2015, 05:43 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 12:50
Non ha fatto in tempo nemmeno a chiudere lo sportello della sua Ford Fiesta appena parcheggiata davanti allo stadio che è stato travolto da un furgone. È gravissimo il portiere della squadra di calcio del Cerveteri, Daniele Bruni, 28enne di Ladispoli anni che ieri avrebbe dovuto allenarsi al campo sportivo “Galli” e che invece si trova ricoverato in fin di vita al Policlinico Gemelli, dove è stato portato in codice rosso con un'eliambulanza.

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16.30 sulla via Settevene Palo, una strada già segnalata dai residenti per la pericolosità. A schiantarsi contro l'auto, un furgoncino guidato da un cittadino romeno di 56 anni, rimasto lievemente ferito: l'uomo è stato denunciato per lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza dopo essere risultato positivo all'alcol-test effettuato dalla polizia municipale etrusca intervenuta per i rilievi insieme ai carabinieri.



La dinamica è ancora da chiarire, ma sembra che non ci siano dubbi sul fatto che la vettura del portiere del Cerveteri fosse ferma quando il mezzo pesante l'ha centrata per cause ancora in corso di accertamento. Daniele, che secondo una prima ricostruzione stava chiudendo lo sportello della Ford per poi andare allo stadio per gli allenamenti, dopo l'impatto ha fatto un volo di un paio di metri schiantandosi su un'auto parcheggiata davanti. Per poco il furgone non ha travolto altre due persone. «Ero vicino alla mia macchina - dice sotto choc un passante - qualche metro e sarei stato investito insieme a mio figlio». Massimo, un altro testimone racconta: «L'uomo che guidava il camioncino è sceso barcollando. Dovranno controllare se era ubriaco e se procedeva a folle velocità».



IL DOLORE DEGLI AMICI

Sul posto sono arrivati tutti i compagni di squadra del ragazzo. Angoscia sul volto dei suoi amici e dei membri dello staff della società di calcio che milita nel campionato di Promozione. «Mi sono precipitato per cercare di dare un aiuto in quelle fasi concitate dei soccorsi - dice il massaggiatore del club, Franco Del Bello - il ragazzo era gravissimo». Daniele, giunto in ospedale a Roma, è stato portato immediatamente in sala operatoria per essere sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico alla testa. Le sue condizioni sono disperate. «Siamo tutti con lui» dice il presidente Luca Mazzarini. Anche chi non lo conosce bene rivolge messaggi speciali all'atleta. «Sei uno sportivo, sai combattere per la vittoria - scrive sui social un tifoso - allora anche questa volta mettiti davanti alla porta aggiusta i guanti e para tutto questo. Vinci la tua battaglia della vita ti aspettiamo ancora in campo. Ti sono vicino con l'anima e con il cuore».