Pigneto choc, anziano massacrato di botte per rubargli la pensione

Pigneto choc, anziano massacrato di botte per rubargli la pensione
di Marco De Risi
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Venerdì 9 Gennaio 2015, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 11:46
Tre romeni, in pieno giorno, hanno agito in modo vigliacco e spietato, picchiando un anziano, solo e indifeso, mentre rientrava in casa per rapinarlo della pensione. Anche la scelta del luogo del pestaggio non è stata casuale: nell'oscurità dell'androne, vicino l'ascensore, senza qualcuno che potesse soccorrerlo.



L'ennesimo episodio di violenza ai danni di persone anziane è accaduto mercoledì alle 11.30, in uno stabile di via Erasmo Gattamelata, al Pigneto.

Poteva essere un dramma ancora più a tinte fosche ma questa volta, Mario S., 78 anni, è riuscito a divincolarsi, a rimanere lucido nonostante le botte, riuscendo ad uscire in strada dove un poliziotto della Penitenziaria fuori servizio si è accorto di quello che stava accadendo: ha visto tre giovani fuggire ed è riuscito a bloccarne uno. Ma la persona fermata non si è arresa: ha preso a calci e pugni l'agente riuscendo a divincolarsi. Una fuga che è durata poco: il tempestivo intervento della ”volante” del commissariato Torpignattara ha bloccato il criminale.



LA CATTURA

Questa volta i tre agenti l'hanno placcato e gli hanno messo le manette ai polsi. Lui si chiama George Constanda, 41 anni, una sfilza di precedenti penali contro la persona e il patrimonio. E' stato portato in carcere con l'accusa di rapina aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. E ora si ricercano i due complici. Durante le concitate fasi della cattura, la vittima è rimasta sdraiata sul marciapiede aiutata dai passanti. «Piangeva e sanguinava», racconta la titolare di un negozio.



«Qui ormai le rapine sono all'ordine del giorno», sottolinea la donna. L'anziano è stato trasportato da un'ambulanza al Pertini. I medici gli hanno riscontrato ecchimosi e ferite all'addome e ad una spalla: un mese di prognosi. Gli agenti gli hanno restituito i 1000 euro che aveva riscosso poco prima alle Poste, trovati nelle tasche del romeno finito in manette. Un arresto il suo che potrebbe essere importante per risolvere anche altre aggressioni molto simili nella modalità, avvenute in zona e in quartieri vicini. Le forze dell'ordine da mesi stanno infatti ricercando gli autori di rapine ad anziani dalle modalità feroci proprio come quella di martedì mattina al Pigneto.



I PRECEDENTI

Alcuni pestaggi per rapina si sono verificati al Quarticciolo provocando una diffusa psicosi. Ma l'arresto del romeno potrebbe soprattutto fare luce sull'omicidio di Francesco Varani, il pensionato di 73 anni, ucciso a pugni per sottrargli il suo ”Ipod”. L'anziano fu aggredito, lo scorso maggio, in pieno giorno sotto casa, in piazza Pio Pecchiai, al Prenestino. Le indagini della polizia seguono la pista di un pestaggio da parte di balordi disposti a tutto anche per un misero bottino.



Le testimonianze indicano più di una persona fuggita dopo l'omicidio. E in quella zona, nei giorni precedenti, un passante fu ferito da sconosciuti con una spranga: un tentativo di rapina. Ecco che la posizione del romeno arrestato sarà vagliata anche per l'omicidio del Prenestino.