Roma, bus travolge e uccide un 20enne e continua la sua corsa: denunciato l'autista

Roma, bus travolge e uccide un 20enne e continua la sua corsa: denunciato l'autista
di Marco De Risi
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Sabato 28 Febbraio 2015, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 13:34

L’autobus è partito dal capolinea di piazza Venezia ed il conducente non si è accorto di avere investito e ucciso un giovane di 20 anni.

Una tragedia quella accaduta stanotte, verso le 3, al capolinea, vicino ai giardinetti. Un autista della linea N4, gestita dalla società Roma Tpl, 30 anni, è partito con la vettura con a bordo una cinquantina di passeggeri. Dopo dieci metri dalla partenza si è verificato il dramma. Secondo alcuni testimoni il bus è stato bloccato da un gruppo di giovani che ha accostato la vettura sul fianco sinistro chiedendo all'autista, attraverso il finestrino, di salire a bordo. Non essendo in area di fermata, il conducente, così come da regolamento, avrebbe respinto la richiesta dei ragazzi e sarebbe ripartito non accorgendosi di quanto accaduto dopo. Ancora da accertare se il ragazzo ucciso faceva parte di quel gruppo di giovani. Sono stati i vigili urbani ad avere la segnalazione dell’incidente.

Una volta sul posto gli agenti hanno chiamato un’ambulanza ma per la persona investita non c’era più nulla da fare.

Il giovane ucciso si chiamava Alessandro Di Santo, 20 anni, del Prenestino. Poi, una pattuglia della Municipale si è messa alla ricerca dell’autobus che è stato intercettato su un tratto di via Nomentana. Il conducente, una volta saputo quello che era accaduto, è stato colpito da un malore. «No, ditemi che non è vero. Non è possibile. Non è possibile», ha gridato agli agenti con le mani al volto, disperato. L’uomo è stato portato all’Umberto I e sottoposto ai vari test per stabilire se avesse assunto sostanze alcoliche: è risultato perfettamente sobrio.

Il magistrato di turno in un primo momento aveva deciso d’indagare l’autista non solo per il reato di omicidio colposo (un’accusa che in questi casi scatta d’ufficio) ma anche di omissione di soccorso. Quest’ultimo reato sarebbe destinata a essere derubricato in quanto la Municipale, ascoltando anche altri testimoni, ha accertato che l’autista davvero non si è accorto di nulla.

Del resto, casi simili sono già capitati nella Capitale. Da qualche testimonianza il giovane ucciso sarebbe stato in compagnia di altri amici. Questo particolare è al vaglio della polizia municipale alla quale è toccato il compito drammatico di avvertire i familiari del ragazzo ucciso.A quanto si è appreso, l'autista avrebbe continuato la corsa ed è stato raggiunto dalla polizia in via Nomentana. Avrebbe detto di non essersi accorto di aver travolto il ragazzo. Il giovane è morto in ospedale.

L'autista del bus è stato denunciato. Lo si apprende da fonti della polizia municipale. I vigili del VII Gruppo Appio stanno acquisendo le immagini delle telecamere per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. L'uomo, 30 anni, sarebbe risultato negativo ai test sull'assunzione di alcol e droga. A quanto riferito, i passeggeri del bus, circa 60, avrebbero detto di non essersi accorti di nulla.

Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, l'autista dell'autobus della linea n4, gestita dalla società Roma Tpl, avrebbe raccontato che mentre era fermo in piazza Venezia si sarebbero avvicinati al finestrino sinistro alcuni ragazzi, apparentemente ubriachi, e che uno di loro voleva entrare sul mezzo da quel lato. L'autista avrebbe ripreso la corsa senza accorgersi di aver investito il giovane. È accaduto poco dopo le 3.

Il ventenne è stato soccorso ed è deceduto all'ospedale San Giovanni. La polizia sta ascoltando i testimoni per ricostruire l'accaduto. Sul posto anche i carabinieri e la polizia municipale per i rilievi.

Il sindaco Marino. «L'incidente mortale di questa notte che ha coinvolto un ragazzo di 20 anni, travolto da un mezzo dell'Atac, ci addolora intensamente. A nome dell'amministrazione tutta voglio esprimere la mia vicinanza e il cordoglio ai famigliari e agli amici del giovane. In attesa che si faccia piena luce sulle dinamiche di quanto esattamente accaduto in piazza Venezia. Oggi rimane lo sconcerto e il dolore per un evento drammatico che ha colpito profondamente tutti noi». Così in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino.