La nuova tariffa massima è prevista infatti nella zona 1 del piano (quella all’interno del perimetro delle Mura Aureliane), ma anche nella 2 (ossia nell’anello ferroviario) e nella 6 (che corrisponde a Ostia). La zona 2, in particolare, comprende quartieri ad alto volume di traffico privato: da Prati al Salario, da San Lorenzo a San Giovanni, passando per i dintorni del Vaticano, il Flaminio e il Nomentano.
STRADA PER STRADA
Ovviamente non tutte le strade avranno parcheggi a prezzo massimo: le tariffe oscilleranno tra uno e tre euro l’ora a seconda delle strade, con costi più alti per le arterie commerciali e quelle interessate da alti volumi di traffico, e più contenuti nelle strade secondarie e nelle zone a vocazione residenziale. Possibili aumenti anche negli altri quartieri con parcheggio nelle strisce blu: il piano del traffico - approvato dalla giunta e ora atteso dall’esame del consiglio comunale - prevede fuori dall’anello ferroviario tariffe che andranno da 50 centesimi a due ero l’ora.
Il ritocco dei prezzi trova l’opposizione delle associazioni dei consumatori. «Non è accettabile, neanche a livello ipotetico, un aumento fino ad un massimo di 3 euro l’ora per il parcheggio a Roma - tuona Lamberto Santini, presidente dell’Adoc - I cittadini romani non possono solo pagare e non ricevere un servizio, e le strisce blu rappresentano uno degli esempi più lampanti, insieme al trasporto pubblico locale, di questa situazione».
LE ALTRE MISURE
Nel centro storico scompariranno i parcheggi gratuiti: all’interno delle Mura Aureliane ci saranno soltanto strisce blu e i residenti saranno gli unici a poter parcheggiare gratis e non sarà più possibile fermarsi nelle strisce bianche, fino a un massimo di tre ore, esponendo il disco orario. Scompariranno gli abbonamenti mensili, quelli che attualmente costano 70 euro e permettono di parcheggiare senza limiti nelle strisce blu. Le tariffe forfettarie giornaliere (4 euro per 8 ore di sosta) potranno essere applicate solo per le strisce blu dei quartieri all’esterno dell’anello ferroviario. Lungo alcuni assi stradali a vocazione commerciale si introdurrà inoltre un limite massimo orario per la sosta di tutti i veicoli, inclusi quelli dei residenti. In alternativa si potrà valutare l’introduzione di tariffe senza deroghe, che non prevedano l’esenzione per residenti e autorizzati.
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