Lazio, caos in consiglio regionale per il piano casa: mattoni all'assessore, fogli in aria e urla

Lazio, caos in consiglio regionale per il piano casa: mattoni all'assessore, fogli in aria e urla
di Mauro Evangelisti
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Mercoledì 29 Ottobre 2014, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 08:13
Mattoni portati per protesta sullo scranno dell’assessore; un bicchiere d’acqua rovesciato nella foga; urla e fogli lanciati in aria nell’emiciclo dai posti della minoranza. Caos in consiglio regionale, attorno alle 14, mentre era in corso il dibattito sul piano casa presentato dall’assessore all’Urbanistica, Michele Civita.



La maggioranza, per velocizzare i tempi di fronte a centinaia di emendamenti della minoranza, ha presentato il maxi emendamento che tecnicamente consente di superare tutti gli altri e andare a una approvazione rapida. Tutti i gruppi della minoranza hanno protestato, Gramazio di Forza Italia si è detto pronto a ritirare gli emendamenti se il centro sinistra avesse a sua volta rinunciato al maxi emendamento. Cangemi, Nicd: «Io non ci posso credere che lei, assessore Civita, voglia fare un atto così grave».



La maggioranza però ha confermato che si andava avanti ed è scoppiato il caos: protesta vivace di Storace (La Destra), lancio in aria dei fogli di Gramazio, i Cinque stelle sono stati molto duri («strappo irrimediabile, che chiude una pagina di vergognosa fuga dalle responsabilità della maggioranza»), si sono avvicinati al seggio di un impassibile Civita consegnandogli quattro mattoni forati. Nella foga è stato rovesciato - involontariamente - un bicchiere d’acqua su Civita. Il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, ha sospeso la seduta. Si riprende alle 17, si preannunciano ancora fuochi d’artificio.
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