Svolta nell'omicidio del parrucchiere gay
Ucciso dopo un rapporto sessuale
Arrestato un tossicodipendente di 32 anni

Svolta nell'omicidio del parrucchiere gay Ucciso dopo un rapporto sessuale Arrestato un tossicodipendente di 32 anni
di Marco De Risi
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Giovedì 9 Gennaio 2014, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 08:22

Non ci sono pi dubbi: Daniele Fulli stato ucciso. La squadra mobile nel giro di due giorni ha fermato il presunto assassino del giovane parrucchiere omosessuale. «Si sono stato io ad uccidere Daniele». Ha confessato Andrea Troisio, 32 anni, tossicodipendente, con piccoli precedenti penali, durante un lungo interrogatorio durato tutta la notte in Questura.

Gli uomini della squadra mobile di Renato Cortese sono arrivati a lui sviluppando i tabulati telefonici del giovane parrucchiere gay trovato cadavere martedì pomeriggio in un canneto del fiume lungo via Pescaglia, alla Magliana dove l’ucciso viveva con la madre.

Non solo: hanno setacciato la vita privata di Daniele Fulli, 28 anni, scoprendo che da qualche tempo era diventato amico di Andrea Troisio che è stato l’ultimo a vederlo vivo: da qui i sospetti si sono addensati sul tossicodipendente fino a concretizzarsi con la sua confessione dell’omicidio.

Il movente sarebbe a sfondo sessuale. La notte del 4 Gennaio (il primo giorno della scomparsa del parrucchiere) i due, così come ricostruito dalla polizia, vanno a fare una passeggiata sulla pista ciclabile lungo via Pescaglia. Nascono dei discorsi equivoci circa un presunto rapporto sessuale. Accade una violenta discussione che è l’epilogo dell’omicidio. Andrea Troisio estrae dalla tasca un cacciavite di 40 centimetri con il quale colpisce più volte il giovane parrucchiere. Almeno due fendenti: uno dietro la nuca e un altro all’inguine. Il cadavere verrà ritrovato martedì pomeriggio con i pantaloni abbassati da un pescatore romeno che va nel canneto per pescare.

La scomparsa di Daniele Fulli era stata anche resa nota dalla trasmissione ”Chi l’Ha Visto”. Era stata la madre a fare la denuncia di scomparsa il 5 gennaio alla stazione dei carabinieri di Villa Bonelli. Ad indagare materialmente sono stati gli uomini della Omicidi in questo caso diretti da Andrea Di Giannantonio. Andrea Troisio, il presunto assassino, frequentava una comunità per tossicodipendenti alla Magliana. Il giovane è entrato in Questura ieri pomeriggio. Durante l’interrogatorio si è contraddetto più volte. Poi è crollato confessando di essere stato lui a uccidere il parrucchiere. A emettere il fermo per indiziato di delitto è stato il pubblico ministero Maria Caterina Sgrò.

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