Via i tralicci e i fili sospesi dal centro di abitato del X Municipio. E’ partita questa mattina l’operazione dell’Acea che cambia lo skyline di Ostia.
Il piano prevede l’abbattimento di 150 torri dell’alta tensione che negli anni’60 furono costruite anche sul litorale romano. Al loro posto arriveranno nuove installazioni con tecnologie innovative che consentiranno di ridurre al minimo l’impatto ambientale con un notevole risparmio energetico.
Il primo traliccio ad essere abbattuto è stato quello di via Macchia Palocco, nell’entroterra del X Municipio.
Questi interventi rientrano in un programma triennale di riqualificazione delle linee elettriche di alta tensione della città di Roma per la realizzazione del quale l’Acea ha investito 50 milioni di euro. "Rimuoveremo i tralicci di una linea elettrica a 60 kV costruita negli anni '60 e '70 - ha spiegato Emilio Zendri dirigente Acea e responsabile del progetto - lunga 32 chilometri circa che attraversa la pineta di Castel Fusano partendo dall'entroterra. Oggi parte l'operazione di demolizione integrale di tutta l'infrastruttura presente nel Municipio.
Prima dell'abbattimento dei tralicci, ovviamente, è stata realizzata la linea elettrica sotterranea che è già funzionante da alcuni mesi". "E' un pezzo della città che si rinnova - ha aggiunto Pucci - che dismette questo inquinamento ambientale in una città che è cresciuta dove c'era la campagna. Finalmente con questa operazione anche gli abitanti di Ostia e Casal Palocco diventano abitanti della città di Roma".