Ostia, dopo un sabato balneare d'inferno
traffico al rallenty sulle strade per il mare

Ostia, dopo un sabato balneare d'inferno traffico al rallenty sulle strade per il mare
di Giulio Mancini
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Domenica 20 Luglio 2014, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 17:49

Circa duemila persone hanno preso parte alla maratona caratterizzata dal lancio di polveri colorate. Cos il lungomare stato chiuso alle auto dalle 17,30 fino alle tre di notte. Intanto oggi, già dalle prime ore del mattino, circolazione al ralenty sulle strade verso il mare.

Auto incolonnate verso le spiagge già dalle prime ore del mattino. Luce Verde Aci segnala già dalle 9,00 traffico rallentato a Via di Castel Fusano-via del Mare in direzione Ostia, circolazione congestionata dalla Pontina lungo via Pratica di Mare fino a Capocotta e Campo Ascolano, sulla Colombo vetture quasi ferme da via di Mezzocammino e Via di Acilia.

Sabato la situazione è stata ancora più grave a Ostia. Infatti, da una parte della città, traffico paralizzato per ore, auto contromano, sosta selvaggia e autobus a passo di lumaca. Dall’altra nuvole di polveri colorate e centinaia di giovani imbrattati di ogni tonalità. Effetto disastroso sul sabato balneare da parte del The Color Run, corsa amatoriale che si è svolta a Ostia. Circa duemila podisti hanno preso parte alla kermesse che, però, ha avuto effetti micidiali sul rientro dei bagnanti nelle loro case. La chiusura di tre chilometri di lungomare a partire dalle 17,30 ha trasformato le strade interne in un inferno di lamiere arroventate dal sole e dai motori imballati. Un lungo fiume di veicoli ha ristagnato fino a sera inoltrata su via delle Quinqueremi, via della Stella Polare, via Paolo Orlando, corso Regina Maria Pia e corso Duca di Genova. E chi vive sul lungomare dalle parti di piazza Sirio, epicentro della corsa, ha dovuto subire lo strazio della musica a tutto volume sparata dal villaggio allestito dagli sponsor della manifestazione.

Due ospiti eccezionali sono stati riconosciuti nel pubblico dei partecipanti alla gara colorata: Maurizia Cacciatori e Vincent Candela. La forte pallavolista italiana ha partecipato in qualità di Ambassador Expo 2015. “Il mio colore preferito? Il rosso, simbolo di forza, carattere e passione” ha commentato l’ex giocatore della Roma.

Alla fine dell’evento, il campo di gara è stato invaso dalle pulitrici dell’Ama che hanno dovuto rimuovere dall’asfalto decine di chili di polvere di tutti i colori, sciami di corridori di ogni tinta si sono distribuiti sui marciapiedi a caccia della loro macchina e i vigili urbani hanno potuto tirare un sospiro di sollievo per il superlavoro che hanno dovuto affrontare.

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