Carlino fu ucciso con quattro colpi di pistola, a Torvaianica, sul litorale romano. Un omicidio fatto per rispondere con altro sangue alla morte di Gennaro Senese, ucciso nel quartiere romano di Centocelle il 16 settembre 1997, fratello 'mai dimenticato' del boss camorrista Michele Senese, soprannominato 'Ò Pazzo'. Per quel delitto, il 26 giugno scorso, sono state notificate ordinanze di custodia in carcere a Michele Senese, ritenuto il mandante, Fiore Clemente, Giovanni De Salvo e Carlo Pisanelli. In quell'occasione Pagnozzi, benchè indagato, era scampato all'arresto in quanto il gip ritenne insussistenti il quadro indiziario. Ma i pm Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini non si sono arresi e da uno dei reperti, un fazzoletto di carta bianca trovato nella Fiat Croma usata dai killer, hanno ricavato una traccia genetica riconducibile a Pagnozzi. Da qui la nuova richiesta di arresto, questa volta accolta dal gip Maria Agrimi. Per tutti e cinque gli indagati l'accusa è di concorso in omicidio aggravato dal metodo mafioso.
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