Non sono bastati duemila anni per civilizzarli

di Mario Ajello
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Venerdì 20 Febbraio 2015, 06:07 - Ultimo aggiornamento: 10:00
Sono passati 2000 anni, ma sono ancora barbari. Soffrivano del complesso d'inferiorità prima, di fronte alla maestà di Roma, e ancora lo patiscono.

E distruggono ciò che non potranno conquistare mai, anche se Alarico ha creduto di farlo con i suoi visigoti, e così prima di lui i celti e così dopo di loro i vandali e poi i lanzichenecchi. Ora scendono dall'Olanda, e sempre barbari sono. Vengono da Rotterdam, la città di Erasmo, ma dell'Elogio della follia hanno soltanto la follia. Arrivano dal Nord Europa che si ritiene virtuoso ma non lo è e non dovrebbe avere l'ardire di fare le prediche all'Italia perché non siamo troppo ligi, secondo i loro occhi, al rigore imposto dalla gabbia di Maastricht. Possiamo continuare a prendere lezioni da chi predica il rispetto delle proprie regole e poi, per mano di orde scatenate, semina violenza in casa altrui? Se ci fossimo permessi noi di fare cose simili nel salotto di Rotterdam o di Amsterdam, nella patria di Erasmo e di Spinoza, saremmo stati additati come il simbolo del Sud del mondo più impresentabile. Con questo scempio ancora vivo negli occhi, ogni lezione di civiltà proveniente da alte latitudini sarà più intollerabile di prima. Non sono bastati 2000 anni per civilizzarli.