Ucciso a colpi di spranga, i familiari
mettono a soqquadro il pronto soccorso
dove era arrivato agonizzante

Ucciso a colpi di spranga, i familiari mettono a soqquadro il pronto soccorso dove era arrivato agonizzante
di Marco De Risi
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Lunedì 22 Settembre 2014, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 11:58

E' stato massacrato di botte. Un uomo di 43 anni stato accompagnato ieri sera al pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata ormai privo di vita. Medici e infermieri dell'ospedale non hanno potuto far altro che costatarne la morte. L'uomo, si chiamava Franco Udorovic, 44 anni, di origini slave ma con cittadinanza italiana, sposato e padre di un bimba piccola, aveva lividi al volto e al torace.

A soccorrerlo alcuni parenti che hanno raccontato ai carabinieri di averlo trovato agonizzante in via Sellia, una stradina della Borghesiana. Sull'aggressione indagano i carabinieri della compagnia di Frascati. Una quarantina di parenti hanno creato problemi di ordine pubblico al pronto soccorso. Sono dovuti intervenire i carabinieri del reparto Antisommossa per evitare che i parenti infuriati potessero entrare nell’ospedale.

L’ingresso del noscocomio è stato danneggiato dalla quarantina di persone. Il morto faceva parte di una famiglia di nomadi quasi naturalizzati nel nostro paese e residenti alla Borghesiana da anni. Le indagini sono aperte in ogni direzione. Non vi sarebbero testimoni sull’autore o autori del pestaggio mortale.