Tredici invece i box per i quali sono stati richiesti altrettanti provvedimenti di chiusura. Nella circostanza, le anomalie hanno riguardato la regolarità dei lavoratori, molti dei quali impiegati in nero. In un caso invece, per il titolare di una frutteria, è scattata la denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il datore di lavoro infatti aveva alle sue dipendenze un extracomunitario non in regola con la normativa sul soggiorno. Sanzioni anche per una macelleria gestita da cittadini di nazionalità cinese, il cui titolare, oltre ad essere sanzionato amministrativamente, è stato denunciato e segnalato alla competente Asl, per gravi anomalie igienico sanitarie. Durante tutta l'operazione sono state identificate complessivamente 57 persone, di cui 54 straniere, ed elevate sanzioni per circa 170 mila euro.
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