Roma
La scritta, fatta sul lato destro dell’ingresso principale della struttura, è stata ricoperta in tutta fretta dagli operai che stavano ultimando gli interventi prima del taglio del nastro. Sul posto è subito arrivata anche la polizia del commissariato di Ostia che sta cercando di risalire ai responsabili del gesto. Il presidio si trova sul lungomare Paolo Toscanelli in un luogo comunque transitato anche di notte.
Difficile che qualcuno abbia potuto organizzare il blitz e scrivere senza che nessuno se ne accorgesse. Non si tratta comunque di un episodio isolato. Il giorno prima altre scritte, come “Pd mafiosi”, erano apparse davanti al Circolo politico di Ostia Antica. Le scritte di ieri avevano fatto scaturire la condanna di molti esponenti e simpatizzanti dei democratici. Al momento non si sa chi possa essere l’autore degli insulti. Sarebbero però da ricondurre al clima avvelenato con cui nel X Municipio è stata gestita la crisi politica che ha portato alle dimissioni dell’ex presidente Andrea Tassone e quindi l’arrivo di Marino.
Nei giorni scorsi parole velenose erano state usate anche nel web. Lo stesso senatore Esposito aveva sollevato un polverone di polemiche sottolineando come Roberto Spada, esponente del clan ostiense, fosse fan del deputato grillino Alessandro Di Battista perché ne aveva condiviso uno status sul suo profilo Facebook. Fatti al momento scollegati ma indicativi di un clima decisamente poco sereno per il litorale romano dove di fatto oggi il sindaco Marino fa la sua prima visita ufficiale, dopo le dimissioni della precedente amministrazione dem. Una visita blindatissima dalle forze dell’ordine. Si temono infatti contestazioni al primo cittadino. Dalle prime ore di questa mattina carabinieri e polizia sono schierate in assetto antisommossa davanti al presidio sanitario.