Nel corso di un servizio finalizzato alla repressione della produzione di stupefacenti, i Carabinieri della stazione di Trevignano Romano hanno effettuato mirate perquisizioni personali e domiciliari, nel corso delle quali i due fratelli, fabbri, residenti nella ridente cittadina a nord del lago di Bracciano, sono stati trovati in possesso di una grande coltivazione di marijuana, sapientemente occultata in un terreno di pertinenza all'abitazione dei due.
I militari si sono trovati di fronte ad una vera e propria coltivazione in grande stile, con le piante accuratamente disposte per file; a nulla sono valse le giustificazioni dei provetti coltivatori che hanno provato ad argomentare un'improbabile produzione per necessità personali, asserendo di essere accaniti consumatori di stupefacente. Pertanto, visti i chiarissimi elementi a carico dei due e considerata la gravità del fatto i militari hanno proceduto all'arresto dei soggetti per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti e hanno accompagnato i fratelli, d'intesa con il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, presso l'omonimo carcere. La droga e le piante sequestrate, dopo le analisi qualitative e quantitative di rito, verranno distrutte in inceneritori per lo smaltimento di rifiuti.
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