«La metro a Roma non è sicura. Questo è il grido di allarme che raccogliamo da dipendenti e utenti all'indomani dello 'scherzo' fatto da alcuni giovani con uno spray urticante sulla linea B».

Lo scrive su facebook Alfio Marchini, E aggiunge: «Sicurezza vuol dire prevenzione, gestione emergenze e controllo. Ma l'amministrazione comunale non riesce neanche a far pagare il biglietto agli utenti e - tra questuanti, molestatori, borseggiatori e menestrelli - i vagoni sono terra di nessuno».



«Mi chiedo - continua Marchini - come pensiamo di arginare e gestire il concreto rischio di attentati terroristici. Non vogliamo creare allarmismi ma è dovere dell'amministrazione fare tutto il possibile per minimizzare i rischi e attrezzarsi per le eventuali e malaugurate emergenze. Ad oggi, utenti e lavoratori sono assolutamente esposti e non tutelati».