La sua è una sfida continua, una sfida con il tempo e le competizioni. «La prossima? Non lo so, ogni giono è una sfida - ha aggiunto Alex - e poi non è necessario vincere sugli altri per avere la felicità. E' importante realizzare quello che decidi di fare».
Adesso Zanardi, che martedì sarà a Vallelunga a provare una macchina da corsa, antica e mai sopita passione, guarda a Rio 2016. «Dopo? Si vedrà, darò una mano al presidente del Cip, Luca Pancalli, per guidare il movimento».
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