Rifiuti, il ministro Galletti vuole requisire gli impianti di Malagrotta. Marino: «Entro Pasqua una soluzione»

Rifiuti, il ministro Galletti vuole requisire gli impianti di Malagrotta. Marino: «Entro Pasqua una soluzione»
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Mercoledì 9 Aprile 2014, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 12:49

​Il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti valuta la possibilit di requisire gli impianti del Colari, annessi alla discarica di Malagrotta, ormai chiusa, su cui grava un'interdittiva dopo l'inchiesta sui rifiuti nel Lazio. Il ministro valuta la possibilit di requisizione in uso delle infrastrutture sottoposte a misure cautelari. La posizione emerge dall’incontro tra il ministro con il sindaco di Roma.

Marino «Probabilmente prima di Pasqua avremo la soluzione di un problema tecnico. Ci sono diverse strade che abbiamo esaminato: la possibilità che venga individuato un trustee, una persona esterna, scelta dal pubblico che gestisca questi impianti, c'è la possibilità della requisizione in uso».

La soluzione «rivoluzionaria» «Abbiamo iniziato subito ha progettare il futuro - ha aggiunto il sindaco di Roma - Stiamo disegnando un eco distretto dove quello che prima era un problema diventi una risorsa: basta pensare che dell'enorme volume di rifiuti che Roma produce, 1 milione e 800 mila tonnellate l'anno, circa il 30% è umido che con le nuove tecnologie dei biodigestori può essere trasformato in gas e quindi in denaro e posti di lavoro». «Io sono assolutamente tranquillo - ha concluso - perché abbiamo un Ministro che ha ascoltato e compreso bene il disegno rivoluzionario che Roma sta mettendo in atto. Sono certo che si troverà la soluzione migliore nell'ambito della legalità».

Zingaretti «Escluso il commissariamento? Assolutamente no - risponde il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - Siamo alla ricerca del modo più efficace per evitare di adottare provvedimenti che ci riportino, o rischiano di portarci, all'interno di una babele giuridica dalla quale non si esce più. Ora è chiaro il problema. Bisogna capire come risolverlo e lo faremo uniti nel modo più efficace possibile».

L'emergenza L'incontro è stato fissato dopo l'allarme sul rischio emergenza lanciato nei giorni scorsi dallo stesso sindaco. Interpellato sui risvolti dell'inchiesta che ha coinvolto anche Manlio Cerroni ex patron della megadiscarica di Malagrotta, ormai chiusa, Marino ha risposto: «Riguarda la magistratura ed io rispetto ogni sua decisione». L'inchiesta ha anche comportato, tra l'altro, un'interdittiva all'utilizzo degli impianti di trattamento dei rifiuti, annessi a Malagrotta.

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