LE REPLICHE DI ALEMANNO E MARRONI
Il primo a replicare è Alemanno: «Ora Odevaine cerca di dare un orientamento politico ai suoi interrogatori, inventandosi tangenti inesistenti e accordi trasversali tra destra e sinistra. Piccolo particolare: non abbiamo approvato alcuna delibera riguardante Bufalotta, i cui atti politici e amministrativi risalgono all'epoca di Veltroni». Anche Marroni reagisce: «Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare per calunnia Odevaine per le false e assurde accuse mosse nei miei confronti. Non capisco poi che cosa c'entri l'ingegner Caltagirone con il quale non ho mai pattuito alcunché».
CALTAGIRONE QUERELA
Il gruppo Caltagirone ha diffuso una nota in cui annuncia querela nei confronti sia di Odevaine sia di Mancini in cui si precisa: «Che la convenzione urbanistica Bufalotta è di proprietà dei gruppi Parnasi e Toti; che il Gruppo Caltagirone ha costruito alcuni fabbricati residenziali nel quartiere acquistando le aree dai suddetti gruppi già convenzionate nonché completamente urbanizzate dai medesimi; che il Cavaliere del Lavoro Caltagirone non ha mai avuto rapporti né con l'on. Smedile, né con l'on. Marroni, anzi l'on. Marroni è stato uno dei più fieri avversari del Gruppo Caltagirone per lui “reo” di avere legittimamente acquistato in borsa una partecipazione in Acea; quanto a Mancini, che ha cercato per anni di prendere contatti con il Cavalier Caltagirone, tra l'altro, telefonando più volte in ufficio, si precisa che lo stesso non ha mai voluto neanche parlargli al telefono». Il Cavalier Caltagirone ha già dato incarico ai legali di querelare per diffamazione o se del caso denunciare per calunnia Odevaine e Mancini e «chiunque altro contribuisca alla diffusione di tali notizie assolutamente false ed infondate».