Mafia capitale, fiamme nella cooperativa Atlante: si indaga per incendio doloso

Mafia capitale, fiamme nella cooperativa Atlante: si indaga per incendio doloso
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Martedì 30 Giugno 2015, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 16:31

La procura di Roma ha aperto un fascicolo sull'incendio divampato il 27 giugno in viale Castrense nei locali di un centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Atlante, sotto sequestro nell'ambito dell' inchiesta su Mafia Capitale in quanto ritenuta riconducibile a Salvatore Buzzi.

A procedere, per il momento contro ignoti, per incendio doloso sono gli stessi pm, Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini, che indagano sulla presunta organizzazione di stampo mafioso guidata da Massimo Carminati. Negli stessi locali si trova il centro di accoglienza «Il Ponte» già oggetto di un incendio il 18 giugno scorso. In entrambi i casi sono andati distrutti documenti che potevano risultare utili nell'inchiesta dei pm della Dda della capitale.

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