Il presidente dell'Anticorruzione, Raffaele Cantone, a quanto si apprende, ha notificato l'avvio del procedimento per la richiesta di commissariamento di due appalti affidati da Ama al Consorzio Nazionale Servizi (sede a Bologna) e alla Cooperativa Edera (sede a Roma). Sono i primi due appalti commissariati relativi all'inchiesta Mafia Capitale.
L'avvio del procedimento da parte del presidente dell'Anticorruzione è scattato ieri, sempre a quanto si apprende.
Gli appalti commissariati Il Consorzio nazionale servizi (Cns), il cui appalto con l'Ama - municipalizzata romana rifiuti e ambiente - è stato commissariato dall'Anticorruzione, è un colosso della cooperazione associato a Legacoop e con sede a Bologna. La cooperativa '29 Giugnò di Salvatore
Buzzi è associata al Cns e lui stesso fino a due settimane fa faceva parte del Consiglio di sorveglianza del consorzio. All'esplodere dell'inchiesta su Mafia Capitale il Cns ha annunciato l'espulsione di Buzzi, presunto braccio imprenditoriale di Massimo Carminati.
Del Cns si è parlato poi per un appalto da 3 milioni per le pulizie nelle sedi del ministero del Lavoro a Roma, vinto da Cns e da un'altra azienda, quindi trasferito dal consorzio alla '29 Giugnò per inadempienze della prima società incaricata da Cns.
L'altro appalto dell'Ama commissariato dall'Authority di Raffaele Cantone riguarda la cooperativa Edera di Roma, il cui responsabile Franco Cancelli si trova agli arresti domiciliari per turbativa d'asta nell'ambito
dell'inchiesta 'Mondo di Mezzò. Nelle intercettazioni del Ros Cancelli compare spesso in relazione a Buzzi, con il quale sembra spartirsi alcuni appalti.