Aggredì il domestico di Totti per un parcheggio, il capitano intervenne per difenderlo: condannato

Aggredì il domestico di Totti per un parcheggio, il capitano intervenne per difenderlo: condannato
di Michela Allegri
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Martedì 18 Novembre 2014, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 20:10
Un parcheggio conteso all’uscita del supermercato, una lite furibonda, un pugno in pieno viso. E Francesco Totti, il capitano giallorosso, che scende in campo per difendere il suo domestico finito tra le grinfie di un venticinquenne romano arrabbiato che lo accusava di avergli fregato il posto per l'automobile. La bagarre per il posteggio "rubato", ora, è finita in un'aula di tribunale, dove il giovane litigioso, accusato di lesioni dal pm Louella Santini, ha patteggiato una condanna a 8 mesi di reclusione, con pena sospesa. La vicenda risale al dicembre del 2009. Mario Perez, collaboratore della famiglia Totti-Blasi, si reca al supermercato in via dell’Oceano Indiano, per fare acquisti.



Dopo aver parcheggiato l'automobile viene aggredito da un ragazzo che lo accusa di avergli rubato il posto, lo insulta, prende a calci il suo veicolo e, infine, gli sferra pure un pugno in faccia. Il domestico, spaventato, telefona a Totti, che si precipita in suo soccorso e allerta i carabinieri.