Lazio, parte la rete oncologica per prevenire il tumore alla mammella

Lazio, parte la rete oncologica per prevenire il tumore alla mammella
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Sabato 31 Gennaio 2015, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 20:03
Parte nel Lazio la nuova rete oncologica per prevenire e curare il tumore alla mammella. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha firmato il decreto. «L’obiettivo è quello di superare le attuali criticità costituite da carenza di coordinamento, frammentazione dei centri, duplicazioni, lunghi tempi di attesa», spiegano in Regione.

Di cosa si tratta? «La nuova rete è articolata su 39 centri di screening, 36 strutture di diagnostica clinica e 15 centri di senologia dove saranno effettuati gli interventi chirurgici e di ricostruzione. Obiettivo: fornire alle donne una risposta ai diversi bisogni assistenziali indicando un percorso che stabilisce la presa in carico dallo screening, accertamento diagnostico, diagnosi, fino all'intervento terapeutico riabilitativo».

I dati: nel 2013 sono stati stimati nella Regione Lazio circa 3.000 casi incidenti e 55.000 casi prevalenti di tumore maligno alla mammella. Questa patologia oncologica rappresenta il 41% dei tumori maligni nelle donne nella fascia di età tra 0 e 49 anni, il 35% tra 50 e 69 anni e il 21% nelle donne di età maggiore di 70 anni. Tra i decessi oncologici, tale patologia risulta essere la prima causa di morte nelle donne in tutte le fasce di età.
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