Luciano Nobili, vicesegretario romano del Pd, turborenziano. E romanista. Ieri sera, dopo la vittoria della Roma e la sconfitta della Juventus ha scritto su Facebook e su Twitter: «Salutate la capolista. Ladri». L’avesse mai fatto: da ieri è tempestato da centinaia di messaggi di risposta, soprattutto insulti e minacce.

Su Facebook, ad esempio, i commenti minacciosi al suo posto sono già vicini a quota 500. «Ma il grosso mi sta arrivando sulla messaggistica privata - dice Nobili - minacciano me, mia madre, la mia famiglia, mi danno dell’ebreo e dicono che il ladro sono io perché sono un politico, come se non potesse esistere un politico onesto». Scusi, Nobili, però «ladri» forse se lo poteva risparmiare... «A me piace lo sfottò e sono sempre disponibile a scherzare. Però le minacce sono un’altra cosa. E poi io ho scritto ladri, mica ho scritto Juventus. Se si sono arrabbiati gli juventini forse è perché si sono sentiti chiamati in causa». A Roma c’è una solida tradizione - anche senza scomodare Andreotti - di politici tifosi: già è passata alla storia l’interrogazione parlamentare di un altro del Pd, il deputato Miccoli, per i presunti torti arbitrali dopo Juve-Roma.

Nobili, che ha un profilo Facebook aperto («ma non è una pagina politica, non c’è nulla di male a scherzare sul calcio»), ora è sotto tiro tra minacce e insulti. Alcuni dei meno censurabili: «Un politico che dà del ladro a qualsiasi altra categoria è follia pura». «Non ho voglia nemmeno di insultarti ma fai la somma di tutto quello che ti hanno scritto fino ad adesso.Vai a lavorare!!!anzi vai a zappare la terra». «7-1...e quanno ve passa». «LOL, un noto amico di Verdini che chiama ladri i contribuenti che gli pagano lo stipendio. Quando mi faranno un accertamento perchè non pago le tasse mostrerò questa foto». «a JUVE è una societa quotata in borsa e investe soldi in italia se questo è il suo rispetto x le aziende italiane che PAGANO LE TASSE bell'esempio!!!!!»- «Io voto PD da sempre e non ho mai rubato una caramella al confronto di voi politici che sapete fare solo quello, vergognati, un personaggio pubblico non dovrebbe essere così "piccino"...poi non ci si può meravigliare che vieni riempito d'insulti...anche se io non lo faccio».«Taci ladro romanista, fuori dal Raccordo sei spazzatura per tutta Italia». «Le manganellate andrebbero date a chi scrive queste vaccate».

Insomma, per cinquecento messaggi si va avanti così, anche se quelli più volgari e violenti non è il caso di riportarli. «Ma i peggiori - allarga le braccia Nobili - mi sono arrivati in privato. Non sono uno che si spavente facilmente. O che si tira indietro di fronte agli sfottò, fatti o subiti. Ma quando ti arrivano insulti e minacce di ogni genere da centinaia e centinaia di troll, mettendo in mezzo madre, moglie, figlio, ti rendi conto che c'è una violenza preoccupante in giro».



Nel conto c’è anche qualche messaggio di solidarietà: dalla romanista Patrizia Prestipino, ex assessore provinciale del Pd, al laziale Daniele De Luca, collaboratore dell’assessore Guido Improta. E poi a difesa di Nobili hanno esternato Fabrizio Panecaldo e Giulia Tempesta, consigliere comunale del Pd, Eugenio Patané, consigliere regionale dello stesso partito,