Scoperti 20 rom falsi poveri
Avevano un tesoretto da 2 milioni

Scoperti 20 rom falsi poveri Avevano un tesoretto da 2 milioni
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 19:02
Avevano un vero e proprio "tesoretto": libretti di deposito, obbligazioni e gioielli custoditi in cassette di sicurezza. I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno sequestrato a venti persone, tutte di etnia Rom, residenti presso i vari campi nomadi autorizzati della Capitale beni per circa due milioni di euro. I rom ufficialmente risultavano indigenti tant'è che fruivano di alloggio ed utenze (acqua, elettricità e gas) gratuite a carico di Roma Capitale oltrechè dell'esenzione dalla tassa sui rifiuti.



Un patrimonio, quello scoperto dai finanzieri, sproporzionato e non giustificato dai redditi dei rom che, invece, annoverano numerosi precedenti per gravi reati quali furto, ricettazione, armi, rapina, falsificazione di denaro, false identità.



Gli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle hanno permesso alla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma di emettere venti provvedimenti di confisca dei beni già sottoposti a sequestro, sulla base della manifesta sproporzione fra il patrimonio posseduto ed i redditi dichiarati al Fisco, nonchè, di legge in una nota «della conclamata pericolosità sociale dei proprietari, trattandosi di pregiudicati responsabili, negli anni, di numerosi episodi criminosi (furto, ricettazione, false attestazioni dell'identità personale, rapina, falsificazione di monete, porto e detenzione abusiva di armi, ecc.)».
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