Al centro della vicenda gli imprenditori Valter Silvestro e Franco Carlo Salerno. Il primo già coinvolto nel processo per bancarotta fraudolenta che aveva portato nella primavera del 2010 al sequestro del locale.
Secondo i giudici, Silvestro «ha continuato a gestire il ramo di azienda quale dominus della società affittuaria "Very Italian Production"». E poi sempre Silvestro attraverso un altro «schermo» non ha pagato gli affitti e ha poi ottenuto lo sfratto.