Bancarotta fraudolenta, sequestrato il Gran Caffè Mazzini a Prati

Bancarotta fraudolenta, sequestrato il Gran Caffè Mazzini a Prati
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Mercoledì 1 Aprile 2015, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 16:15
Posto sotto sequestro a Roma, su richiesta dell'autorità giudiziaria, il Gran Caffè Mazzini nel cuore del quartiere Prati. Ad eseguire la misura i militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza su ordine dei giudici della IV sezione penale.



Al centro della vicenda gli imprenditori Valter Silvestro e Franco Carlo Salerno. Il primo già coinvolto nel processo per bancarotta fraudolenta che aveva portato nella primavera del 2010 al sequestro del locale.



Secondo i giudici, Silvestro «ha continuato a gestire il ramo di azienda quale dominus della società affittuaria "Very Italian Production"». E poi sempre Silvestro attraverso un altro «schermo» non ha pagato gli affitti e ha poi ottenuto lo sfratto.