Imbrattato il monumento alle vittime delle Foibe. Trovato un volantino: «Morte al fascismo»

Il monumento alle vittime delle Foibe imbrattato oggi a Roma
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Lunedì 10 Febbraio 2014, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 10:33

stato imbrattato con vernice bianca il monumento a Roma in ricordo delle vittime delle foibe, situato all'altezza della metro Laurentina. Il gesto avviene proprio oggi in occasione della Giornata del Ricordo delle Foibe e per le popolazioni giuliano-dalmate. Sul posto sono stati ritrovati volantini dal titolo 'No alla Giornata del ricordo revisionistà.

E nuove scritte sono apparse a Roma, tra cui I love foiba tra Via Flaminia e Via di Valle Giulia nel Municipio II di Roma. A denunciarlo è Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

Nel volantino trovato per terra, accanto al monumento dedicato ai martiri delle Foibe c'era scritto: «Anche quest'anno celebriamo la nostra giornata del ricordo, sanzionando la toponomastica apologetica del passato colonialista di questo Paese - si legge nel volantino - nella giornata in cui le istituzioni e tutti i partiti politici si affannano a partecipare a manifestazioni celebrative del cosiddetto esodo giuliano-dalmata, noi insistiamo nel ricordare tutto».

E continua: «A coloro che oggi parlano di migliaia di infoibati senza straccio di prova storica, noi rispondiamo colpendo i simboli di questa operazione nazionalista e anticomunista. Noi oggi ricordiamo la nostra resistenza che fu quella dei partigiani italiani e jugoslavi che lottarono contro l'invasione nazi-fascista». Il volantino termina con la scritta 'Morte al fascismo, libertà ai popolì.

A raccontare l'episodio è la presidente dell'associazione Venezia Giulia-Dalmazia di Roma Donatella Schurzel, oggi a Palazzo Madama per la celebrazione della giornata della memoria per le vittime delle foibe.

Le repliche «Condanniamo questo gesto - spiega Donatella Schurzel - che è frutto dell'ignoranza e di un ideologismo retrogrado. A noi parlano di »libertà dei popoli?« Noi sappiamo bene cosa significa. Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Basta con questi episodi di negazionismo e vandalismo».

«Chi ha imbrattato non è altro che un imbecille ed è fuori dalla storia. In una giornata come questa, molto importante per tutti gli italiani, chi compie gesti di questo tipo fa l'esatto opposto di quello che noi stiamo cercando di fare: ovvero ritrovare il senso di una storia condivisa». Così il presidente del Municipio IX Andrea Santoro commenta l'atto vandalico al monumento in ricordo delle vittime delle Foibe, imbrattato questa mattina a Roma con della vernice.

Su Twitter il sindaco Marino ha scritto: «Mandata una squadra a pulire il monumento di via Laurentina imbrattato nella giornata del ricordo delle Foibe».