Roma, avvistata la 17enne scomparsa: «Ho visto Ginevra al Divino Amore»

Roma, avvistata la 17enne scomparsa: «Ho visto Ginevra al Divino Amore»
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 20 Agosto 2014, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 20:49

Sembrava impaurita, camminava su un piccolo marciapiede con un passo un po’ incerto e si guardava intorno: ho incrociato il suo sguardo e mi sono chiesto cosa ci facesse da sola una ragazzina in una strada cos isolata.

È una delle tante segnalazioni arrivate ai carabinieri della stazione La Storta dopo l’appello di mamma Karen sulle pagine del Messaggero per ritrovare Ginevra Randazzo, la diciassettenne fuggita da casa il 28 luglio. Oltre tre settimane di silenzio, di «bugie e omertà» da parte dei «presunti amici» che hanno aiutato Ginevra nella fuga dall’appartamento al pianoterra di via Tallone, nel quartiere di Pian Saccoccia. Alcune segnalazioni parlano di una ragazza somigliante a Ginevra in via Castel di Leva, a qualche centinaio di metri dal Santuario del Divino Amore.

«Sembrava impaurita» racconta Luigi, pensionato che dice di aver visto una ragazza simile a Ginevra domenica scorsa vicino al santuario. Ma la vera svolta nelle indagini potrebbe venire da quella verità che alcuni conoscenti di Ginevra custodiscono gelosamente. «Gli amici devono parlare» continua a ripetere Karen, stremata dall’attesa mentre il telefono continua a squillare. Subito dopo la scomparsa ha inondato Facebook di appelli per trovare la sua Ginny. «Quando da piccoli stavate per farvi male le vostre mamme gridavano il vostro nome per fermarvi - scrive Karen - oggi io grido il vostro per farvi riflettere e cambiare strada». La famiglia di Ginevra ha denunciato nove persone per aver aiutato la minorenne a fuggire. Le tracce di Ginevra si perdono il 5 agosto. «Eravamo riusciti a identificare il luogo dove si nascondeva, poi abbiamo perso ogni contatto» racconta Gianluca Riparbelli, compagno di Karen, presidente del Comitato di quartiere Pian Saccoccia che su Facebook ha pubblicato appelli con foto per trovare Ginevra. «Ti abbiamo aiutata, ma adesso torna altrimenti ci metti nei guai» l’appello su Facebook di alcuni amici della ragazza.

LA MADRE

Da mesi la giovane aveva iniziato a frequentare rave party e centri sociali dove girano fiumi di droga. Feste nei quartieri San Lorenzo e Centocelle, aree dove Ginevra sarebbe stata ospitata i primi giorni. «Dove sei? Con chi sei? Starai mangiando?» le domande che pesano sul cuore di Karen ogni giorno. Tra le segnalazioni raccolte dalla famiglia e dai carabinieri c’è addirittura la Calabria, la Svizzera, ma sarà solo il lavoro degli inquirenti a tracciare la strada per ritrovare la giovane. Tra le piste seguite c’è quella inquietante della droga e del mondo degli spacciatori. Ginevra frequenta il liceo artistico, adora la sua famiglia poi quella fuga organizzata nei minimi dettagli. Sul caso ha aperto un’inchiesta anche la magistratura che vuole vedere chiaro su una fuga trasformata in scomparsa che non può lasciare indifferenti. «Chi vede Ginevra chiami la caserma dei carabinieri allo 0630860145 o noi al 334.100.77.30 - l’appello della mamma - sono preoccupatissima, ormai non è più una bravata, c’è qualcosa di inquietante che mi terrorizza, Ginny torna a casa per favore tutto si aggiusterà, tutto può risolversi».

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