Report-Zingaretti, la guerra continua:
la Gabanelli pubblica lo scambio di mail

Report-Zingaretti, la guerra continua: la Gabanelli pubblica lo scambio di mail
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 8 Dicembre 2014, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 12:45

Zingaretti-Report, la guerra continua. Sul sito del programma è stata pubblicata una risposta a Emanuele Lanfranchi, addetto stampa del governatore, con lo screenshot della mail inviata dal giornalista prima della famosa intervista andata in onda ieri sera. Andiamo per ordine: Lanfranchi aveva accusato Report di comportamento scorretto perché il giornalista, Giorgio Mottola, aveva chiesto un'intervista a Zingaretti sui risparmi della Regione, per poi invece incalzarlo su tutt'altro tema, le 63 nomine esterne di dirigenti.

Per dimostrarlo, Lanfranchi aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook la registrazione della telefonata con Mottola, che in poche ore aveva avuto centinaia di condivisioni.

Ieri sera il servizio di Report è andato in onda e Lanfranchi, sempre su Facebook, ha commentato: purtroppo avevo ragione, hanno tagliato gran parte dell'intervista, usando solo ciò che serviva a dimostrare la loro tesi.

Sul sito di Report ecco però la risposta: «Sabato scorso il capo ufficio stampa di Nicola Zingaretti ha registrato una conversazione telefonica con il nostro giornalista Giorgio Mottola e l’ha pubblicata sui social network, annunciando di aver smascherato il “metodo Report”. Durante la telefonata, l’addetto stampa del presidente della Regione Lazio si lamentava del fatto che il servizio in onda domenica, “La Zingara”, avrebbe avuto un tema diverso rispetto a quello concordato per l’intervista a Zingaretti. Per questo pubblichiamo la mail inviata lo scorso 23 ottobre alle 13:17 da Giorgio Mottola al portavoce di Zingaretti. Sulla missiva, fra i vari punti, c'è anche "Riorganizzazione amministrazione e consulenze, come si sono recuperati 17,5 milioni di euro". Lo sviluppo di questo punto porta dritto a domande sui dirigenti e direttori generali. Quando il Governatore annuncia una riorganizzazione, ci si aspetta che non si facciano più concorsi finti, e criteri di scelta rigorosi nelle nomine dei dirigenti. Questo a nostro avviso non è avvenuto, ed abbiamo ritenuto cruciale darne conto, anche alla luce del fatto che il preannunciato risparmio non c'è stato. Il suo portavoce si aspettava però un servizio apologetico sulla giunta Zingaretti. Se avesse saputo che l’intervista si sarebbe concentrata su aspetti critici, come per l’appunto i dirigenti, “l’intervista non te l’avrei data”, ammette lo stesso portavoce nella telefonata che ha ritenuto di rendere pubblica». La guerra continua.

Infatti, ecco in serata una lunga replica di Lanfranchi su Facebook, dal titolo: La toppa è peggio del buco. Spiega, tra l'altro, rivolto a Report: «Affermate che mi sia lamentato perchè l’intervista “ha avuto un tema diverso rispetto a quello concordato”. Mai detto. Semmai mi sono lamentato di una intervista monca».

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