Fiumicino, incendio in aeroporto: 13 intossicati, dipendente Klm colpito da infarto

Fiumicino, incendio in aeroporto: 13 intossicati, dipendente Klm colpito da infarto
di Giulio Mancini
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Giovedì 7 Maggio 2015, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:40
Sono quattordici finora le persone che hanno avuto bisogno delle cure dei medici per gli effetti dell'incendio divampato durante la notte all'aeroporto di Fiumicino. E' il bilancio delle autorità sanitarie stilato alle 7,30 del mattino, dopo sei ore di prestazioni. Si tratta essenzialmente di personale impegnato nei soccorsi, tra poliziotti e carabinieri. Hanno manifestato sintomi da intossicazione da fumo ma nessuno di loro ha avuto bisogno di ricovero in ospedale. I medici del pronto soccorso interno allo scalo hanno refertato al massimo due giorni di riposo per conseguenza dell'effetto del fumo.





Solo per una persona è stato necessario il trasferimento in ospedale. Si tratta di un dipendente della compagnia aerea olandese KLM che ha manifestato sintomi da infarto, evidentemente per lo spavento causato dalle fiamme e dal fumo. L'uomo è stato trasportato in ambulanza al "Grassi" di Ostia dove è in osservazione.



Al momento a fronteggiare l'emergenza sanitaria sono i quattro medici e gli infermieri operativi presso il pronto soccorso dell'area est del "Leonardo da Vinci". I medici evidenziano che le prime richieste di assistenza sono arrivate pochi minuti dopo l'esplosione dell'incendio, avvenuta intorno all'una e mezza di notte.