Roma, festino alcolico in piazza di Spagna, party con vodka e birra sulla scalinata: lo scempio di alcuni studenti in gita

Roma, festino alcolico in piazza di Spagna, party con vodka e birra sulla scalinata: lo scempio di alcuni studenti in gita
di Maria Lombardi
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Domenica 4 Ottobre 2015, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 08:53
Una fila di lattine di birra vuote sui gradini di marmo, i vigili ne contano diciotto. La scalinata di piazza di Spagna è un pub all’aperto, due ragazzi bevono e scherzano. La notte è ancora lunga, c’è una scorta di alcol da consumare nel salotto bello di Roma, alla faccia dei divieti. Sono le 23 circa, annotano gli agenti. «Documenti, prego».



I due ragazzi sono tedeschi, in gita scolastica da Dusseldorf. Uno è del ’98, non ha ancora diciotto anni e mostra la carta di identità. L’altro è appena maggiorenne ma non può dimostrarlo, ha lasciato il documenti in albergo.

Ci sono altri compagni di scuola sulla scalinata, tutte quelle lattine non le avranno bevute solo in due. Ma all’arrivo dei vigili del gruppo Trevi nessuno di loro ha una bottiglia in mano e non ricevono alcuna contestazione. I ragazzi fermati hanno una busta con altra birra e una vodka, devono seguire gli agenti della municipale in centrale: uno è minorenne e l’altro non ha documenti. Intanto viene avvisato il professore che accompagna gli studenti in gita, dall’albergo dove la scolaresca alloggia, in via Principe Amedeo, li raggiunge e porta il documento del maggiorenne. È lui a dichiararsi tutore del più piccolo e a prendere in affidamento i due ragazzi che dovranno pagare una sanzione di 150 euro ciascuno, come prevede l’ordinanza anti-alcol.



I VERBALI

Tante le trasgressioni ai divieti pensati dal Campidoglio per evitare gli eccessi della movida. I vigili urbani, durante la prima notte del week-end, hanno controllato nel centro storico 97 persone e fatto nove multe, molte delle quali a chi beveva sulla scalinata di Piazza di Spagna dopo le 22.00. Diversi venditori abusivi di alcoolici, all’arrivo degli agenti, sono fuggiti via nascondendosi nei vicoletti intorno alla piazza. Alcuni hanno lasciato a terra diverse buste piene di lattine di birra e altre bevande.

Durerà fino alla fine di ottobre l’ordinanza anti-alcol entrata in vigore il 15 giugno. Quest’anno i divieti sono stati estesi anche a quartieri di periferia. Da Campo de’ Fiori alla Marranella, passando per l’Esquilino e proseguendo sino al Pigneto, Ostia e Montesacro. In queste e altre zone è proibito dalle ore 24 alle 7 di consumare bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche, dalle 22 alle 7 non si può bere alcol in strada all’interno di contenitori di vetro.



Controlli anche per gli automobilisti. Gli agenti del solo gruppo Trevi hanno elevato tra la sera di venerdì e la mattina del sabato 824 sanzioni per il codice della strada (prevalentemente soste vietate). Anche i gruppi Tintoretto, Cassia, Parioli e Prenestino hanno effettuato 71 controlli anti-alcool.



AUTOVELOX

Tre pattuglie mobili autovelox di diversi gruppi si sono appostate lungo le strade dove solitamente gli automobilisti vanno più spediti per controllare la velocità delle vetture. Su 760 veicoli visionati, 34 hanno superato i limiti consentiti e dunque sono stati multati. Il rischio che nelle notti del week-end alcune strade periferiche si trasformino in piste per auto da percorrere a tutto gas è molto alto.



ARTISTI

Nel mirino degli agenti del gruppo Trevi sono finiti anche gli artisti di strada, quelli che si esibiscono oltre l’orario previsto dai regolamenti comunali e che disturbano il sonno dei residenti. I vigili venerdì sera hanno controllato 29 tra musicisti, performer, cantanti e mimi, in quindici hanno ricevuto una sanzione per irregolarità sulle autorizzazioni e sul non rispetto dei regolamenti comunali, in particolare si esibivano fuori dalla fascia oraria consentita.
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