Il calcio d'inizio dato da Max Giusti al quadrangolare di calciotto tra “grandi” è stata solo la ciliegina sulla torta di un festoso pomeriggio di sport ai campi della Real San Lorenzo in via dei Gordiani 235 a Roma.

Un appuntamento di quelli da non perdere, per dirsi arrivederci a settembre, prima delle vacanze, a colpi di pallone. Per i bambini, che si sono sfidati sui sei campi di ultima generazione presenti nella struttura, stavolta l’importante non era vincere, ma esserci e divertirsi, il più possibile. E così è stato, con il grande protagonista, il calcio, ma anche la corsa con i sacchi e il tiro alla fune. Il tutto rallegrato dalla musica del dj Giallorenzo e dalla splendida voce di Melanie.

Ad accogliere le giovanissime promesse, lo staff tecnico al completo, da Mario La Rosa a Italo Fraschetti, fino ad arrivare agli ultimi due tecnici “arruolati", Fabio Simone e Alessandro De Angelis.

Insomma, gli ingredienti di una bellissima giornata di condivisione ieri pomeriggio c'erano proprio tutti. A gestire la struttura sarà, d’ora in poi, una società nuova di zecca, a partire dai soci proprietari: la "triade" composta da Giuseppe Ruggero, Daniele Puzzilli e Fabio Eleuteri, che ha dato vita al progetto del Real San Lorenzo, una scuola calcio con allenatori ed istruttori altamente qualificati che si dedicheranno, per questa prima stagione, ai nati dal 2003 fino al 2010, coprendo le tre categorie “Piccoli Amici”, “Pulcini” ed “Esordienti”.

Nei prossimi giorni, resteranno aperte le iscrizioni ai corsi che prenderanno il via a settembre, e si potrà prenotare, inoltre, la prima trasferta al Terminillo, per partecipare ad un appuntamento a sorpresa, che sta organizzando la società per tutti gli allievi. Dopo ieri, intanto, per la Real San Lorenzo è davvero il caso di dire “buona la prima”. Al termine della kermesse, che si è conclusa con il quadrangolare dei “grandi”, tra i padroni di casa (primi classificati), Res Roma femminile, Centro Suono sport e Cinecittà Bettini, a tutti i bambini è stato regalato un comodissimo marsupio. Un bel ricordo per i piccoli protagonisti del bel calcio, che si sono salutati e sono tornati a casa con la sensazione di aver vissuto una giornata piena, insieme alle famiglie e a tanti vecchi e nuovi compagni di squadra.