Eur, Sospetto abuso al Colosseo Quadrato: sopralluogo della polizia municipale

Eur, Sospetto abuso al Colosseo Quadrato: sopralluogo della polizia municipale
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Sabato 17 Ottobre 2015, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Un sospetto abuso sul tetto del «Colosseo quadrato» nel quartiere Eur a Roma. Per questo i vigili urbani, a seguito di una segnalazione, hanno fatto un sopralluogo al Palazzo della Civiltà Italiana, per verifiche relative ad una grossa struttura in corso di costruzione sul tetto dell'edificio monumentale.

I Vigili del reparto Polizia Edilizia, viste le dimensioni della struttura, hanno richiesto la presenza sul posto sia dei dirigenti della Soprintendenza delle Arti e Paesaggio, che del Dipartimento IX, nonchè personale dell'Ufficio Tecnico locale.

Vagliata la documentazione prodotta dai titolari dei lavori e ascoltato gli enti preposti alle necessarie autorizzazioni, i vigili urbani hanno ritenuto opportuno preparare una dettagliata informativa all'Autorità Giudiziaria dei lavori e del loro stato di avanzamento «in modo da permettere al giudice - spiega in una nota la polizia municipale -, in caso egli ravvisi eventuali ipotesi di reato, di aprire un fascicolo e nominare una consulenza tecnica».

La questione era stata sollevata da Federico Mollicone, Fratelli d'Italia, che aveva chiesto al ministro Franceschini di rispondere all'interrogazione di Fabio Rampelli, capogruppo.

Il ministro Franceschini risponda subito - è scritto in una nota - all'interrogazione del nostro capogruppo Fabio Rampelli riguardo la struttura in costruzione sul Palazzo della Civiltà Italiana, il "Colosseo Quadrato". La struttura modernista in vetro e acciaio, costruita in sopraelevazione di un intero piano, è comparsa all'improvviso sull'edificio vincolato come bene monumentale in un'area sottoposta alla vigilanza anche del Genio Civile regionale che richiede, nell'ambito del Piano Casa, l'adeguamento sismico dell'intero condominio anche al singolo condomino che decida di usufruire dello stesso ampliando pochi metri quadrati. Una follia. Invece scopriamo che alle multinazionali tutto è permesso.

Viene da pensare che le Soprintendenze e gli uffici regionali rilascino pareri "on demand" a seconda di chi sia il richiedente. Oltretutto, consideriamo ridicola la concessione a soli 8000 euro al giorno - quanto si paga per l'affitto di una piccola location per un matrimonio - riconosciuta al gruppo Fendi. Franceschini spieghi perché, oltre a svendere il patrimonio monumentale agli stranieri, non si fanno rispettare anche a loro le leggi che invece impediscono ai normali cittadini di usufruire nel Lazio del "Piano Casa", che rimane di fatto inapplicato per la ottusità "maliziosa" di tecnici statali e regionali. Il Colosseo Quadrato è un patrimonio architettonico monumentale conosciuto e studiato in tutto il mondo, è già una vergogna che non sia stato recuperato e gestito con fondi statali, ma almeno ne sia tutelata l'integrità visiva e strutturale.

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