«Le regole del gioco le stabiliamo noi che abbiamo fondato la democrazia in questo Paese», ha aggiunto Pacifici. «Tutto ciò che dice si commenta da solo e presto capiremo perchè Giachini ha bisogno di farsi pubblicità - aggiunge Pacifici - Dovrebbe ricordarsi che questa (sulla sepoltura di Priebke, ndr) è una battaglia che è stata condotta dall'Italia intera, dalle autorità civili e religiose, dai sindaci di Roma e di Albano. Oltretutto Giachini contraddice sue dichiarazioni precedenti sul fatto di conservare il segreto a proposito del luogo della tomba».
Il legale ha fatto intendere che presto o tardi il luogo sarà reso noto dalla famiglia. «Il paragone con le ceneri di Bin Laden non esiste - conclude il presidente degli ebrei romani -. Le ceneri le abbiamo viste oggi qui ad Auschwitz e sono quelle di milioni di ebrei, tra cui un milione e mezzo di bambini, mandati a morire dall'ideologia del signor Priebke. Noi non staremo al suo gioco, lo sappia». Secondo Giachini, la comunità ebraica avrebbe voluto far cremare Priebke e disperdere le sue ceneri in mare come sostengono di aver fatto gli Stati Uniti con Osama Bin Laden.
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