Ebola, a Pratica di Mare esercitazione da record dell'Aeronatica militare

L'esercitazione a Pratica di Mare
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Mercoledì 12 Novembre 2014, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 21:18

Da oggi i malati altamente infettivi, quelli di Ebola e non solo, potranno essere trasportati dall'aeronautica militare anche a bordo del boing KC-767A. L'aereo cisterna, non sarà utilizzato più solo per il rifornimento in volo.

Ieri la prima esercitazione e la prima certificazione sulla tratta Pratica di Mare - Milano Maplensa.

Sul velivolo, partito dall'aeroporto militare "De Bernardi, sono state imbarcate due barelle completamente sigillate (le Aircraft transport isolator, meglio conosciute comne Ati), 24 tra medici e infermieri azzurri, oltre ad alcuni osservatori civili tra cui il direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Ranieri Guerra, e l'assessore alla Salute della Regione Lombardia, il senatore Mario Mantovani.

Ad attendere le barelle a Malpensa, lo staff sanitario dell'ospedale Sacco di Milano dove è poi proseguita l'esercitazione.

"Questo tipo di aereo - ha spiegato il generale Piervalerio Manfoni, capo del servizio sanitaro dell'aeronautica - è più veloce e può coprire tratte più lunghe, contrariamente al C 130 che però ci consente di atterrare ovunque, anche su piste di fortuna".

La simulazione del trasporto die due malati infetti è iniziata durante il volo. Medici e infermieri hanno mostrato le caratteristiche dell'Ati. La barella è completamente isolata e i medici operano indossando delle maniche laterali che permettono di manipolare il paziente. L'interno della barella è mantenuta a una pressione negativa per l'ambiente esterno attraverso filtri ad alta efficienza. Così l'aria contaminata non esce dall'isolatore. L'aeronautica italiana è una delle poche organizzazioni al mondo in grado di trasportare in volo pazienti altamente infettivi.