Psicosi ebola a Roma, somalo accusa sintomi in ufficio immigrazione: ricoverato

Psicosi ebola a Roma, somalo accusa sintomi in ufficio immigrazione: ricoverato
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 10:34

Falso allarme ebola stamattina nell'Ufficio immigrazione della Questura di Roma. Un cittadino africano ha accusato un malore e sul posto è intervenuto il 118. L'uomo è stato portato all'Umberto I per accertamenti. Da una prima visita è risultato che l'uomo, residente in Italia da due anni, aveva la febbre.

Ma l'allarme è subito rientrato. «Il paziente K.D.

ricoverato presso il reparto di malattie infettive del Policlinico Umberto I non risulta affetto da alcuna patologia infettiva trasmissibile, la diagnosi è relativa ad una crisi epilettica». Lo afferma in una nota la Regione Lazio. «Si sottolinea ancora una volta la necessità di affrontare notizie di questo tipo con una raddoppiata dose di cautela», conclude la nota.

Secondo quanto affermato dal sindacato di Polizia Anip Italia l'immigrato, un giovane somalo, si sarebbe sentito male mentre si trovava all'Ufficio Immigrazione della Questura di Roma per rinnovare il soggiorno per protezione internazionale: «perdeva sangue dal naso e le sue condizioni fisiche sono peggiorate in pochi minuti», spiega il Segretario Generale del sindacato, Flavio Tuzi.