La misura cautelare si basa sulle risultanze investigative acquisite da Procura e Carabinieri nel corso delle indagini relative all'omicidio Roberto Musci, ucciso a colpi di pistola a Roma il 23 gennaio 2014, i cui autori furono arrestati nel luglio 2014. Dalle indagini era emerso il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti da Tor Bella Monaca prima a Centocelle poi e l'abitudine degli indagati a circolare armati e ad utilizzare armi da fuoco e bianche per farsi largo con violenza e minacce nel quartiere di Tor Bella Monaca e per regolare le controversie connesse col recupero dei crediti maturati con lo smercio della droga.
Tra gli episodi più gravi emersi nel corso dell'indagine, il tentato omicidio, animato dall'odio razziale, di un nord africano commesso a Tor Bella Monaca il 22 aprile 2014 a seguito di una lite per futili motivi: due degli arrestati esplosero sei colpi di pistola semiautomatica contro lo straniero, sparando in rapida successione ad altezza uomo.
La vittima riuscì a fuggire e se la cavò con una ferita alla gamba guaribile con 30 giorni di prognosi. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno eseguito numerosi sequestri di droga e armi da fuoco.
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