Macabro ritrovamento oggi pomeriggio nelle acque del Tevere. Il cadavere di un uomo, verso le 15.45, è affiorato all’altezza di ponte Guglielmo Marconi sul lato di lungotevere Dante.

Sul posto sono accorsi agenti della Volante e la polizia fluviale ha recuperato il cadavere. Il corpo, a torso nudo, con pantaloncini e scarpe da ginnastica nere, è quello di un uomo dall’età apparente di 35/40 anni. Non è stato possibile il riconoscimento in quanto nei pantaloni non è stato trovato alcun documento d’identità. Sul greto del fiume è andato anche il medico legale che ha ispezionato il cadavere che non presenterebbe segni evidenti di violenza. Bisognerà aspettare l’autopsia, che si terrà nei prossimi giorni, per stabilire con certezza le cause della morte. Però la polizia segue una pista precisa: il cadavere potrebbe essere quello di un romeno che martedì scorso è scomparso nelle acque all’altezza di Ponte Sublicio. Erano circa le 18 quando un pescatore romeno chiamò il 113 raccontando che un connazionale non era più venuto a riva. «Quell’uomo lo conosco - disse il pescatore agli agenti. Si è voluto fare un bagno in un tratto dove le acque sembravano tranquille ad un certo punto è sparito». Le ricerche protratte per ore erano risultate vane. Oggi la scoperta del cadavere che potrebbe essere quello del rumeno.