Concertone 1° maggio, 91 arresti per spaccio e borseggi

Concertone 1° maggio, 91 arresti per spaccio e borseggi
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Sabato 2 Maggio 2015, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:31

Sono state 91 le persone arrestate dai carabinieri il primo maggio nella zona del concertone di piazza San Giovanni. I carabinieri della capitale hanno potenziato i servizi esterni per migliorare il controllo del territorio con pattuglie a piedi, in auto e moto e per vigilare sulla sicurezza stradale. Servizi di controllo sono stati svolti negli scali ferroviari e nelle stazioni della metropolitana, a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, nei principali luoghi di aggregazione dei giovani con particolare attenzione a piazza San Giovanni, le vie limitrofe, ma anche i luoghi di transito dei frequentatori dell'evento musicale.

Il bilancio delle attività dei Carabinieri è di 91 persone arrestate delle quali 60 sorprese in flagranza di reato di spaccio di stupefacenti, 21 per borseggio, 3 per tentato furto in abitazione, 2 per violenza a pubblico ufficiale, avendo aggredito un addetto alla vigilanza della fermata metro San Giovanni, 1 per tentato furto di autovettura, 1 per evasione e altri 3 perché al momento del controllo sono risultati gravati da ordini di carcerazione.

Tra gli arrestati per droga vi sono 40 cittadini stranieri, perlopiù di origine nord e centro africana (Marocco, Gambia, Senegal e Nigeria) e 20 italiani alcuni dei quali in trasferta a Roma per spacciare (provenienti da Lombardia, Toscana, Campania, Molise e Puglia), tutti di età compresa tra i 19 ed i 50 anni.

Le numerose dosi di cocaina, marijuana, hashish ed eroina sequestrate dai Carabinieri ammontano complessivamente a oltre 1 Kg di droga.

I 21 borseggiatori arrestati sono perlopiù nomadi di nazionalità romena, provenienti da vari insediamenti della Capitale, di età compresa tra i 16 e i 45 anni.