Roma finisce di nuovo sui giornali internazionali. E di nuovo per il suo inarginabile degrado.
Stavolta al centro dell'ennesima bufera ci sono i finti gladiatori che affollano l'area attorno al Colosseo. Quelli che con il loro mantelli, i loro scudi e i loro elmi fanno le foto puntando il gladio alla gola dei turisti.
La troupe della tv romena Kanal D si ferma fuori all'Anfiteatro Flavio con loro, il giornalista si fa anche delle foto.
Ma il peggio per l'immagine di Roma, già ampiamente sporcata da quei truffatori, deve ancora venire. Infatti in quel momento passa una pattuglia dei vigili urbani. Il giornalista la ferma subito, raccontando agli agenti l'accaduto. I quali, senza fare una piega, gli spiegano che «Se non fa denuncia non succede niente». Come a dire che certe cose succedono anche sotto agli occhi di chi dovrebbe controllare che non accadano, e che nessuno può farci niente.
«Spero che questi centurioni smettano presto di fare i centurioni e diventino dei galeotti». Così l'assessore Stefano Esposito sull'aggressione e le minacce subìte da una troupe di una tv romena ieri davanti al Colosseo ad opera di alcuni centurioni, ovvero i figuranti che si fanno pagare per le foto con i turisti. «È stata una schifezza, purtroppo in giro c'è un sacco di gente che oltre a essere maleducata non sta bene. Ogni volta che capitano questi episodi Roma viene sbattuta in prima pagina in tutto il mondo con una immagine che non merita», aggiunge Esposito.