Colosseo, via libera definitivo dal Consiglio di Stato al restauro da parte del Gruppo Tod's

Colosseo, via libera definitivo dal Consiglio di Stato al restauro da parte del Gruppo Tod's
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Lunedì 14 Luglio 2014, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 09:20
I lavori di restauro del Colosseo, finanziati, con un contratto di sponsorizzazione per un importo di 25 milioni di euro, dal Gruppo Tod's di Diego Della Valle, possono proseguire.

Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha chiuso in via definitiva il conflitto che era sorto sull'aggiudicazione dei lavori.



I lavori potranno essere continuati dall'impresa Gherardi, aggiudicataria dell'appalto pubblico - gestito dalla Soprintendenza per i beni archeologici di Roma - che già da tempo ha avviato gli interventi. Il Consiglio di Stato ha, infatti, confermato la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, che era stata impugnata dall'altra azienda che aveva partecipato alla gara, la Lucci (e non anche dal Ministero per i beni e le attività culturali).



I giudici hanno ritenuto che la Lucci non avesse dimostrato, mediante idonea certificazione, il possesso dell'effettiva capacità tecnica di progettazione richiesta dalla legge ai fini del restauro. La valutazione rigorosa di questo requisito è imposta, si afferma nella sentenza, dalla particolare importanza di un appalto avente «ad oggetto un monumento di unica rilevanza storica risalente al primo secolo dopo Cristo».
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