Colosseo di notte, assedio dei bagarini: 50 euro per un tour al chiaro di luna

Colosseo di notte, assedio dei bagarini: 50 euro per un tour al chiaro di luna
di Laura Larcan
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Lunedì 27 Aprile 2015, 06:37 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 11:58

Quando si dice l'intraprendenza degli affari. Se c'è una piazza a Roma dove i business abusivi proliferano con una puntualità da marketing, è quella del Colosseo. L'ultima strategia (di una lunga serie) per fare soldi sulle spalle del turista è il bagarinaggio per le visite notturne all'Anfiteatro Flavio. Niente salta-fila stavolta, ma l'abbocco è quello di "biglietti" per visite speciali con ingressi a numero chiuso e ormai «esauriti per la serata». Il bello è che i tour al chiaro di luna hanno debuttato lo scorso 23 aprile (promossi dalla Soprintendenza per il Colosseo, Museo nazionale romano e Area archeologica di Roma, e gestiti dal concessionario CoopCulture), ma già sono entrati nel portfolio dei servizi di sedicenti agenzie/società turistiche dallo slogan acchiappa-stranieri "Official Guided Tour". In sostanza, le squadre di adescatori in azione nell'area archeologica centrale ora vendono ai turisti anche "Special tour by night" o "Private tour" (tour privati?) del Colosseo, sfoderando in italiano e nel loro inglese fluente «l'eccezionale occasione di visitare il Colosseo dopo la chiusura del monumento».

PREZZI

I prezzi? Ovviamente, manco a dirlo, tutto rincarato.

Se l'ingresso ufficiale per il Colosseo di notte costa 20 euro (ridotto, 18), i biglietti dei bagarini schizzano a 30, e possono arrivare in alcuni casi persino a 50 euro. Per rendersene conto basta fare una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali, ma soprattutto sulla piazza del Colosseo poco prima del tramonto, quando la Casa dei gladiatori, avvolta nel candore dorato del sole calante, ha ormai chiuso i cancelli d'ingresso. Nei giorni d'apertura notturna (e quest'anno l'offerta è aumentata fino a ben quattro giorni settimanali, tra lunedì, giovedì, venerdì e sabato) gli adescatori presidiano il passaggio dei turisti. E scelgono una postazione non del tutto casuale, proprio davanti alle transenne con cui è recintata la cancellata dell'ingresso ufficiale alle biglietterie. Il monumento appare chiuso a tutti gli effetti. E loro hanno campo libero per offrire quel "private tour" che suona così esclusivo al turista inesperto.

IL CANCELLO DEL PAPA

La perizia è tutto, perché per le visite serali verrà aperto dal personale del Colosseo un altro ingresso, il cosiddetto Cancello del Papa, di giorno solitamente chiuso. I numeri del business non sono certo trascurabili. Basti considerare che per ogni serata sono previsti circa nove ingressi contingentati (su prenotazione e in varie lingue) per gruppi che possono arrivare ad un massimo di 50 persone a turno. Il primo parte alle 20:10, l'ultimo alle 22:40. All'interno del monumento, l'offerta è quella di turni di visiste guidate sempre dal personale specializzato di CoopCulture. E fuori impazza il sistema del bagarinaggio. Le sedicenti agenzie/società fanno incetta di prenotazioni e relativi biglietti («spesso esaurendoli» come raccontano i bene informati) e se li rivendono sulla piazza, a prezzo maggiorato. Pagamenti? Tutto cash e senza ricevuta. Nessun controllo ancora all'orizzonte. Insomma, basta introdurre una novità nel piano dell'offerta culturale del Colosseo, che subito viene messa a reddito. Da qualcun'altro. Abusivamente. Quando si dice l'intraprendenza.